Fondamenta 736 per una nuova classe dirigente per Venezia

Il caso Neom, la città saudita del futuro, ci pone un interrogativo: dove si è smarrito il coraggio di una collettività illuminata da progetti e personalità capaci di generare idee e visioni per le generazioni a venire?

La risposta non sta solo negli incentivi statali o nei bonus una tantum. Sta in una visione integrata, che coinvolga Comuni, aziende, terzo settore, urbanisti, scuole, servizi sociali e culturali, per costruire una vera alleanza

Servono politiche mirate; serve una nuova generazione di incubatori culturali capaci di connettere università, imprese, istituzioni ed enti del terzo settore; servono fondi regionali e strumenti di microfinanza per accompagnare le Imprese culturali

Vanno individuate le aree edificabili e i fabbricati da riqualificare da inserire nel piano del fondo: parliamo di uno stock potenziale di 2000 alloggi da sviluppare nel prossimo decennio

Oggi, il turista che arriva si trova di fronte a una città-museo, non a una città che vive e respira cultura: la città non ha più spettacoli permanenti che raccontino la sua storia. E se guardassimo a Broadway?

Il cofondatore di Fablab: «Sarà un baluardo di opportunità e manifesto di rigenerazione urbana partecipata dove realizzare idee, progetti, ricerca, workshops e sperimentazioni»

Le grandi Fondazioni, la Biennale, la Mostra del Cinema e gli altri attori della galassia che hanno a che fare con il mondo dell’arte, debbono iniziare a lavorare come un grande network, mettendo a disposizione potenzialità, progetti, persone capaci e strutture

Il più importante snodo ferroviario del Nord-est, la stazione di Mestre, potrebbe diventare la porta d’accesso e di accoglienza, il biglietto da visita della nostra città, e via Piave un corridoio verso il centro storico: impossibile?

Una ipotesi, trasformarla in una destinazione ideale per le famiglie, attrezzandosi con spazi e servizi dedicati: aree gioco, asili temporanei, servizi di babysitting giornaliero

Due proposte per connettere un territorio oggi totalmente frammentato: la chiave sta nei collegamenti veloci e nelle metropolitane di superficie, ecco come

Venezia potrebbe diventare un modello di smart city, dove tecnologia e tradizione si integrino armoniosamente

Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha confutato la posizione dell’Agenzia delle Entrate, stabilendo che la cedolare secca si applica anche alle foresterie e questo può contribuire a mitigare il problema del mercato locativo

L'adozione delle criptovalute nella riscossione delle imposte potrebbe migliorare l'efficienza e la trasparenza del sistema. Grazie alla tecnologia blockchain, le transazioni sono tracciabili e inviolabili

Il settore è in costante crescita e in rapida evoluzione e potrebbe rappresentare una nuova base economica per una città che sembra sempre più associata solo alla monocultura del turismo

Perché non farne nuovo polo connotante, uno spazio capace di unire tradizione e tecnologia, diventando un volano per tutta l’economia della Laguna

Il sistema di infrastrutture, servizi, risorse umane è già oggi pronto per diventare l’alveo di una “logistica della trasformazione”

Cosa insegnano Helsinki, Vienna e Copenhagen tra politiche sociali integrate, soluzioni alloggiative e riqualificazioni urbane

Oltre la narrazione legate alle truffe, cinque buoni motivi per immaginarsi di adottare la moneta digitale proprio qui

La moschea non è solo un luogo di culto: offre servizi ed è una casa comune nella quale è possibile mantenere vivo il fuoco della tradizione

La proposta: credere nello sviluppo di una downtown e di un iconic building. Sì, insomma: una nuova skyline urbana