Mendicanti "sfrattati" dalle calliMulte di 500 euro
"L'ordinanza è pronta, la sto per firmare", afferma Massimo Cacciari. Il sindaco vuole far piazza pulita di mendicanti e accattoni. Chiedere l'elemosina sarà proibito in quasi tutto il centro storico, lungo il Gran Viale al Lido e in piazza Ferretto a Mestre. 500 euro di multa per chi trasgredisce. Il giro di vite è determinato dalla volontà di impedire lo sfruttamento degli accattoni da parte di organizzazioni criminali. D'accordo la Caritas locale

Era abbozzata da oltre un anno e il sindaco Cacciari si era sempre mostrato restio all'idea di firmarla. Ma ora, dopo la campagna anti-venditori abusivi messa a punto in questi giorni dai vigili urbani - sotto l'occhio sul campo del vicesindaco Michele Vianello - arriva anche l'ordinanza anti questua, che proibisce l'accattonaggio in tutte le strade, i campi, le piazze della città, punendo i trasgressori con sanzioni che andranno da 25 a 500 euro.
Scritta dallo stesso Vianello e dall'assessore al Decoro Augusto Salvadori, ha ricevuto nei giorni scorsi il via libera della giunta. «La firmerò appena corretta la bozza, penso già domani (oggi, ndr)», assicura Cacciari, ora convinto.
L'ordinanza diventa così la notizia da titolo alla presentazione del «Programma delle iniziative per il decoro e il rispetto della città», che animerà la città d'acqua e di terra tra il 10 e il 24 maggio, tra incontri di educazione civica con gli studenti, operazioni anti-vandali dello spray, distribuzione di geranei a Venezia, Mestre e Marghera, cortei anti-moto ondoso delle remiere, «serenate» in gondola offerte dai pope ai veneziani, pulizia straordinaria di piazza San Marco, pulizia di 14 colonne delle Procuratie dalle scritte di vandali maleducati.
Il bando.
Lungo gli assi tradizionali dello struscio-turistico, nell'area marciana, all'Accademia, ma anche a Santa Maria Formosa e Santa Margherita, Riva Schiavoni e via Garibaldi e decide di altri posti; stazioni, piazza Ferretto e piazzetta Allegri, Candiani, Coin e tutta l'area centrale mestrina; Gran Viale e Lungomare Marconi al Lido sarà proibito chiedere la carità: a ore arriverà l'ordinanza, in attesa di modificare in via ordinaria (commissione e Consiglio comunale) il regolamento cittadino. «Il Comune di Venezia offre, insieme alle strutture di volontariato, una rete di assistenza ai senza fissa dimora che non ha paragoni in altre città», spiega l'assessore Salvadori illustrando la premessa alla delibera, «in termini di pasti, posti letto, distribuzione di abiti: dunque, non è giustificato l'accattonaggio, chi ha bisogno si rivolga ai Servizi sociali. D'altra parte, è intollerabile che vere e proprie organizzazioni delinquenziali sfruttino l'accattonaggio, svilendo le persone e le donne soprattutto e grando molti disagi alla cittadinanza».
Sindaco e vu' cumprà.
«L'amministrazione, grazie anche all'aiuto della Prefettura, sta facendo uno sforzo grandissimo per contenere entro livelli di guardia la situazione», commenta Cacciari le uscite degli ultimi giorni dei vigili e del suo vice, «ma nessuno pensi che possiamo eliminare un fenomeno globale del quale siamo solo agli inizi. A chi ci critica perché dice che facciamo poco, dico: andate a vedere la situazione a Firenze o Roma. Verona? Grazie tante, ha un'infinitesima parte dei nostri turisti. A Venezia viene un terzo dei turisti di Parigi in un fazzoletto di città: è evidente che venditori e accattoni vengono qua».
Pulizia e rifiuti.
Il 12 maggio è previsto un lavaggio straordinario di piazza San Marco. «Ma ho anche chiesto con forza a Vesta», incalza Salvadori, «che accolga le richieste dei cittadini che domandano più bidoni dei rifiuti, anche se è vero che bigonerà vigilare perché la maleducazione di altri non li trasformi in discariche. Per questo ho anche chiesto a Vesta che - almeno nei giorni di maggiore pressione turistica - preveda un doppio svuotamento dei cestini».
Spray vandalici.
Il Colorificio San Marco ha sponsorizzato e realizzerà il delicato intervento di pulizia di 14 colonne delle Procuratie, imbrattate di scritte da persone senza alcuna coscienza civica. Contemporaneamente si interverrà nuovamente sulle colonne dell'Ala Napoleonia, ripulite nei mesi scorsi e già «ri-vandalizzate»: la pellicola che ora le protegge renderà però più semplice la pulizia.
Studenti.
«E' evidente che metà dei problemi si risolvono con l'educazione delle persone», sussurra Cacciari, quasi completamente afono. In quest'ottica, il 20 maggio all'hotel Monaco e il 21 al teatro Malibran sono in programma due incontri - rispettivamente, con la cittadinanza e con gli studenti delle scuole di Venezia e Mestre - sul tema del dovere di difendere e rispettare la città. «Porteremo i ragazzi anche in Piazza, a vedere quanto lavoro e quanti soldi costa ripulire i marmi storici imbrattati», spiega Salvadori.
Moto ondoso.
Per domenica 24 maggio è in programma un corteo di barche lungo il canal Grande con le remiere, la storica imbarcazione Serenissima e il galeone in partenza per la sfida delle Repubbliche Marinare ad Amalfi.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video