accattoni

È iniziato il processo nei confronti di nove rom che sfruttavano cinque minorenni, facendogli chiedere la carità sui treni

Controlli della polizia locale a San Marco e sul ponte degli Scalzi. Sequestrati bastoni per i selfie, occhiali tarocchi, rose, scattano le multe

A Mirano sfiorata la rissa tra una signora e alcuni posteggiatori abusivi Tensioni con gli automobilisti ai semafori. Il parco di Spinea usato come bagno

Lo decide il comandante Trolese: «Il fenomeno è intollerabile»

Commercianti e residenti esasperati da mendicanti e ubriachi «Fanno i loro bisogni dappertutto, sono molesti e sporcano»

T.D., 40 anni, polacco, è stato fermato e multato dagli agenti ai piedi del Ponte Papadopoli. Aveva un saio marrone, cordone bianco e rosario al collo. Ma mai preso i voti

Il Comune lancia l’allarme e presenta un piano d’intervento. «Per fermare gli sfruttatori servono più operatori di strada»

Venezia sperimenta la linea dura contro i mendicanti. Sei accattoni "da rispedire a casa": è il risultato di un blitz della polizia nell'area della stazione di Mestre. I sei sono stati sorpresi mentre si fasciavano braccia e gambe in modo da apparire menomati. Il questore ha segnalato al prefetto la situazione: allontanarli dall'Italia è possibile grazie a una legge del 2007, approvata dopo il delitto Reggiani a Roma

"L'ordinanza è pronta, la sto per firmare", afferma Massimo Cacciari. Il sindaco vuole far piazza pulita di mendicanti e accattoni. Chiedere l'elemosina sarà proibito in quasi tutto il centro storico, lungo il Gran Viale al Lido e in piazza Ferretto a Mestre. 500 euro di multa per chi trasgredisce. Ma sarà sconfitto il racket dell’elemosina? Saranno garantite sicurezza e legalità o sorgeranno nuovi problemi?

"L'ordinanza è pronta, la sto per firmare", afferma Massimo Cacciari. Il sindaco vuole far piazza pulita di mendicanti e accattoni. Chiedere l'elemosina sarà proibito in quasi tutto il centro storico, lungo il Gran Viale al Lido e in piazza Ferretto a Mestre. 500 euro di multa per chi trasgredisce. Il giro di vite è determinato dalla volontà di impedire lo sfruttamento degli accattoni da parte di organizzazioni criminali. D'accordo la Caritas locale