Vigili anti accattoni ai funerali

Lo decide il comandante Trolese: «Il fenomeno è intollerabile»

SPINEA. Accattoni molesti a Spinea? Vigili ai funerali finché il problema non sarà risolto. Arriva la nota del comandante della polizia locale Diego Trolese, dopo la richiesta di un giro di vite da parte del consigliere Claudio Tessari. «Il problema era già stato segnalato e sono già stati effettuati servizi al mercato settimanale e pure in occasione di cerimonie funebri davanti alla chiesa di San Vito e Modesto», spiega Trolese, «le precedenti segnalazioni erano arrivate dal parroco, don Antonio Genovese, e da alcuni passanti in piazza Fermi durante il mercato. Gli agenti hanno subito svolto controlli immediati, con la predisposizione di servizi in piazza e davanti alle chiese». Ma la vera novità è forse nella richiesta che il comandante dei vigili ha fatto ai parroci di Spinea, affinché forniscano alla polizia locale il calendario delle funzioni funebri, in modo da permettere una presenza degli agenti fino a quando il problema non sarà risolto. Vigili alle esequie, dunque, anche se il controllo potrà limitarsi a una ronda discreta nei paraggi della chiesa. Il sindaco Silvano Checchin precisa: «Purtroppo gli accattoni non sono solo a Spinea. Tanto meno è possibile rilevare una crescita del fenomeno solo nella nostra città. È sì un fenomeno sempre più intollerabile, ma ovunque. Basta leggere la cronaca di Mestre e dintorni. Proprio da una segnalazione del sottoscritto, poco tempo fa, il capo dei vigili ha predisposto gli interventi che oggi leggiamo nella nota predisposta dal comandante e posso testimoniare che anche i carabinieri controllano continuamente il mercato del sabato, dove sono segnalati anche tentativi di borseggio». Checchin ribadisce come il Comune abbia già adottato tutti gli strumenti operativi per contrastare il fenomeno senza alcun bisogno di ulteriori ordinanze o altro.

Filippo De Gaspari

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