Unabomber, confermata in Appello la condanna a Zernar
Accusato di aver manipolato un lamierino quando era a capo del Lic e sotto accusa c'era Elvo Zornitta, la cui posizione è stata infine archiviata
E' stata confermata in appello la condanna a due anni di reclusione per Ezio Zernar, il sovrintendente di polizia accusato di aver manipolato un reperto, un lamierino, prelevato da un ordigno inesploso attribuito a Unabomber. La conferma della condanna era stata chiesta al termine della requisitoria dal Pg Gabriele Ferrari nei confronti di Zernar, all'epoca dei fatti responsabile del Laboratorio di indagini criminalistiche della procura di Venezia, imputato di falso ideologico e frode processuale. La difesa aveva chiesto invece l'assoluzione. La sentenza d'appello è stata emessa dopo due ore e mezzo di camera di consiglio. La manomissione, avvenuta nel 2006, secondo l'ipotesi accusatoria sarebbe stata funzionale a dare una svolta alle indagini nei confronti di Elvo Zornitta, l'ingegnere di Azzano Decimo (Pordenone) all'epoca indagato nell'inchiesta su Unabomber, il misterioso bombarolo autore di una serie di attentati compiuti a cavallo tra Veneto e Friuli. L'inchiesta su Zornitta è stata archiviata dalla procura di Trieste.
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