Tubo con polvere pirica in un parco a Mestre. La polizia: non è Unabomber

Trovato da un netturbino ma l’ordigno si è rivelato inoffensivo. La polizia esclude un legame con Unabomber

VENEZIA - Un pezzo di tubo ad uso idraulico con all’interno circa 30 grammi di polvere pirica e vicino un pezzo di spago con della

polvere pirica, sono stati trovati da un netturbino nei pressi di un cestino in un’area non lontana da un parco a Mestre. L’operatore ha subito chiamato la polizia e sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra mobile, della Digos e della Scientifica. Gli investigatori, dopo un esame dei due elementi, hanno escluso che potesse in qualche modo esplodere, considerandoli del «tutto inoffensivi». L’ipotesi più probabile, secondo quanto hanno riferito gli investigatori, è che qualcuno si sia liberato del tubo con la polvere pirica e della rudimentale miccia passando vicino al cestino. I due elementi però non sono finiti dentro al contenitore ma sono caduti per terra tra le foglie, in un’area piuttosto isolata, dove poi sono stati trovati dal netturbino. La polizia non avrebbe preso in considerazione, alla luce della particolarità dei due reperti ritrovati, un possibile collegamento con la vicenda Unabomber, l’anonimo attentatore che per una decina di anni, fino alla metà del Duemila, aveva disseminato piccoli ordigni sulle strade e sulle spiagge del Nordest.

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