Trovati bracconieri con balestre vietate
FOSSALTA DI PORTOGRUARO. Vasta operazione anti-bracconaggio portata a termine dagli agenti della polizia provinciale Fontanel, Granzotto, Battiston, Fasano e Florean, coordinati dal comandante Alessio Bui e dal vice Antonio Lunardelli. È stato denunciato un 26enne di Portogruaro.
Tutto è partito da alcune segnalazioni arrivate nei mesi scorsi da parte di alcuni cittadini del Portogruarese, riguardanti il ritrovamento di animali feriti, probabilmente da frecce, lungo il fiume Lemene; in tempi e luoghi diversi erano stati anche individuati un’anitra selvatica e un germano reale con ancora i dardi conficcati. Anche nei giorni scorsi una gattina è rincasata con un dardo conficcato nella schiena a Concordia.
Nel territorio di Fossalta di Portogruaro, verso le ore 22.30 di martedì, gli agenti provinciali hanno notato un’auto che sostava nei pressi di un allevamento di trote dismesso; sono stati identificati i due uomini che si trovavano nei pressi del veicolo che hanno detto di essere dei pescatori. Gli agenti hanno chiesto al proprietario del veicolo, residente a Portogruaro, di visionare gli attrezzi da pesca: nel bagagliaio erano riposti un pugnale e una balestra con frecce e punte a doppia lama. Gli agenti, su input della Procura di Pordenone, hanno perquisito quindi più a fondo il veicolo, e poi l’abitazione e diversi locali a disposizione del proprietario del mezzo. Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti tra l’altro 12 frecce per fucile balestra con diverse tipologie di punte, alcune decine di coltelli di varia foggia e dimensioni; una pistola ad aria compressa di libera vendita con munizioni a pallini metallici, una fionda con diverse biglie, un coltello serramanico tipo machete, un fucile balestra,. Le indagini proseguono.
Rosario Padovano
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