Troppo caldo, scatta lo stato di allarme per le alte temperature
VENEZIA. In tutto il Veneto scatta lo stato di allarme climatico per disagio fisico, dovuto al caldo africano di questi giorni. Lo rende noto la Regione Veneto con un provvedimento dell'assessore alla Sanità Luca Coletto.
Alla luce delle previsioni contenute nel Bollettino del Disagio Fisico e della Qualità dell’Aria per la Regione del Veneto emesso da ARPAV - Dipartimento Sicurezza del Territorio - Centro Meteorologico di Teolo, e dopo il consulto del Dirigente medico reperibile di turno,la Regione ha decreto lo stato di allarme climatico da oggi, 30 luglio e fino al prossimo 2 agosto nelle zone Costiera, Pianeggiante Continentale, Pedemontana e Montana del Veneto.. Coletto ha disposto l’attivazione immediata delle particolari forme di organizzazione assistenziale, rivolte particolarmente ad anziani e portatori di malattie croniche, respiratorie, o comunque a rischio.
È attivo il numero verde 800 462 340 realizzato con la collaborazione del Servizio Telesoccorso e Telecontrollo nonché il servizio di reperibilità al numero verde 800 990 009 per la segnalazione di eventuali emergenze di competenza della Sezione Protezione Civile.
La Protezione civile del Comune di Venezia, sulla base dei dati rilevati dal Centro meteorologico di Teolo dell'Arpav, ha reso noto che anche domani, martedì 31 luglio, il disagio fisico sarà in genere intenso, salvo fasi di disagio debole/moderato solo nelle ore più fresche e più che altro sulle zone montane. La qualità dell'aria sarà scadente sulle zone pedemontane e occasionalmente su quelle pianeggianti, altrove buona/discreta. Per mercoledì 1 e giovedì 2 agosto le previsioni sono ancora di disagio fisico in prevalenza intenso, mentre la qualità dell’aria rimarrà invariata.
Segnalati da alcuni cittadini problemi al laghetto del parco Albanese a Bissuola dove i pesci sono stati visti boccheggiare nella ridotta acqua a disposizione.
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