Terrorismo, "zona rossa" attorno alla Fenice
VENEZIA. Misure di sicurezza antiterrorismo per la cerimonia inaugurale, al Teatro La Fenice, delle celebrazioni promosse per i 500 anni del Ghetto di Venezia. Martedì 29 marzo, infatti, il transito dei pedoni lungo le calli e delle barche nei canali attorno al gran teatro lirico subirà forti limitazioni. Mentre all’interno Omer Meir Wellber dirigerà la Prima Sinfonia in re maggiore Titano di Gustav Mahler, all’esterno i reparti speciali faranno scattare una ferrea cortina di sicurezza sia terrestre che acquea.
In particolare, a partire dalle ore 14 (quando cioè i subacquei perlustreranno la zona acquea di accesso al teatro), e fino a cessate esigenze di sicurezza stabilite dalla Questura, saranno interdetti al transito di tutte le imbarcazioni, sia remi che a motore ad eccezione delle unità in servizio per l'evento, o comunque autorizzate dai responsabili della vigilanza, i rii dell'Alboro-Ostreghe, dal Canal Grande fino allo sbocco nel bacinetto della Fenice e il pontile d'accesso delle personalità e degli artisti, e il il rio delle Veste, dall'incrocio con il rio dei Barcaroli, compreso il bacinetto acqueo della Fenice.
Ovviamente di conseguenza verranno temporaneamente sospese le rive pubbliche e i servizi di carico-scarico e stazionamento gondole presenti all'interno dell'area descritta nel paragrafo precedente.
Limitazioni anche al traffico pedonale. Nella zona di campo San Fantin saranno fatte entrare solo le persone munite di invito e appositi filtri saranno istituiti nelle calli d’accesso.
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