Residenti mobilitati contro i furti

Mirano. Striscioni di protesta a Campocroce dove sono state organizzate le “passeggiate di controllo”
Di Filippo De Gaspari

MIRANO. Un intero paese si mobilita contro i furti e le scorribande dei ladri. A Campocroce di Mirano i cittadini saranno in strada ogni sera: faranno “passeggiate di controllo” nei quartieri per presidiare le vie prese più di mira, sempre nelle ore prima di cena, dalle 17 alle 20. Nessuno vuole parlare di ronde: si tratterà di camminate “di disturbo”, fatte a scopo di deterrenza, visto che in molte occasioni i furti sono andati a vuoto perché i ladri sono stati disturbati.

Un centinaio i campocrocesi che mercoledì sera si sono trovati nella sala sopra l’asilo della Pace, in piazza, per organizzare le contromosse. Ha partecipato, insieme a un centinaio di residenti, anche il sindaco Maria Rosa Pavanello, con l’assessore Giuseppe Salviato. Nelle loro mani il neonato comitato Campocroce Sicura ha consegnato una lettera dove chiede: «Attenzione e risposte per attivare misure di sicurezza sul territorio». La riunione però è servita soprattutto per discutere su possibili iniziative per tutelarsi contro i furti in casa, ormai all’ordine del giorno. «Abbiamo anzitutto espresso l’esigenza, necessità e utilità di creare confronto e sinergia con i paesi confinanti», spiegano i referenti del comitato, Annalisa Zangrando, Gaetano Ferrieri e Maurizio Marchiori, «in particolare con Santa Maria di Sala, Caltana, Caselle, Pianiga, Veternigo e Scaltenigo». Ma soprattutto i residenti hanno promosso un gruppo provvisorio che organizzerà “passeggiate di controllo e prevenzione” per le vie della frazione, soprattutto nelle ore più “calde”, quelle dopo il tramonto.

Intanto aumentano gli striscioni in paese per chiedere sicurezza e mettere in guardia chiunque transiti nei quartieri dal rischio di incontri ravvicinati con i ladri. I primi quattro, apparsi nei giorni scorsi, hanno suscitato curiosità anche fuori Campocroce e saranno replicati in altre vie. «Buona l’idea creare un gruppo di controllo di vicinato per Campocroce», afferma Pavanello, «lo scopo sarà far rete con altri gruppi simili nei comuni vicini, per poter segnalare tempestivamente alle forze dell’ordine ogni situazione sospetta. Ho assicurato pieno appoggio del Comune all’iniziativa e ad altre simili che, eventualmente, nasceranno in altre zone di Mirano. Questi gruppi possono davvero rappresentare un sostegno al lavoro delle forze dell’ordine e devono essere fatti funzionare al meglio. Vanno costruiti per operare secondo le consolidate modalità sperimentate dai gruppi di controllo di vicinato storici che già operano nel veneziano e fissate nel protocollo stilato dalla Prefettura». A Campocroce si lavorerà a questa e ad altre iniziative senza sosta, anche durante le feste: prossimo incontro già il 28 dicembre, alle 20.30, sempre sopra l’asilo.

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