Dopo i trecento striscioni appesi per difendere l’integrità e l’immagine della città delegazione di Italia Nostra in Turchia per chiedere aiuto in nome dell’identità
Mobilitazione diffusa in tutti i sestieri organizzata dai volontari di Fai, Gruppo 25 Aprile e Italia Nostra I teli contro i mali della città e le parole del sindaco che aveva detto: «A Mestre c’è la gente che vive»
Distribuiti volantini e appesi manifesti prima della campanella da parte della Rete per ribadire il no alla riforma di Renzi. Mazza (Cgil): «L’unica buona notizia sono i 105 posti in più di collaboratori»