Nato per fare dolci, veneziano il miglior giovane pasticciere

Simone Enfori, 20 anni, di Murano, primo tra i 41 studenti della Scuola Alma di Marchesi Ha realizzato “Tecnica”, scultura con tanti tipi di cioccolato

VENEZIA. Sin da piccolo voleva metter le mani in pasta: una soffice pasta dolce.

A scuola era bravo, molto bravo e così quando si è trattato di scegliere tra il liceo o seguire il suo desiderio di metter mano a forni e fornelli, sulla sua voglia di alberghiero hanno prevalso i suggerimenti dei professori e così si è iscritto al liceo. Simone Enfori, 20 anni di educato entusiasmo, ha studiato e preso la sua brillante maturità classica al Liceo Foscarini di Venezia, ma quando aveva già pronti sulla sua scrivania i test d’ingresso a Medicina, ha deciso che fosse ormai giunta l’ora di fare quel che voleva fare davvero.

E' di Venezia il miglior giovane pasticcere italiano

«In famiglia ci tenevano, ma alla fine non ho resistito e ho seguito la passione di quando ero bambino e cucinavo la torta Margherita con la nonna e preparavo le pizzette per tutte le feste di classe. Ho acceso il computer e ho cercato una scuola seria, che mi insegnasse tutto dalle basi e mi facesse recuperare quello che ancora non sapevo, per poi poter avere le conoscenze di base per imparare dai maestri: io voglio fare il pasticcere».

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Simone Enfori, muranese, ha le idee chiare, un entusiasmo senza limiti e una passione così travolgente per zucchero, uova, farina, cioccolata, panna, da farne già un pasticcere da primato: nei giorni scorsi è stato proclamato il miglior studente in assoluto tra i 41 del corso di pasticceria dell’Alma, la prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana, di cui è rettore Gualtiero Marchesi. Una sorta di primato italiano per i giovani cuochi. Simone ha conquistato la giuria dei suoi professori con “Tecnica”, una scultura realizzata con tanti tipi di cioccolata alla quale ha lavorato per giorni: «Cercavo armonia e slancio e ho voluto utilizzare diverse lavorazioni per la cioccolata. Il difficile è stato tenerle in temperatura perché non si rompesse». Ma per il test finale ha dovuto anche cucinare un dolce, sei monoporzioni e sei mignon. Tutti perfetti.

Simone Enfori e la su "Tecnica", scultura di cioccolato
Simone Enfori e la su "Tecnica", scultura di cioccolato

Simone, 20 anni, miglior giovane pasticcere italiano
Al centro Simone Enfori, orgoglioso con il suo diploma assieme ai suoi maestri

Ma com’è cominciata? «Sin da quando ho memoria, ho una passione per i dolci. Io sono cresciuto a Murano e quando bambino andavo a scuola, magari d’inverno nella nebbia, mentre aspettavo il vaporetto verso Venezia mi incantavo a guardare la luminosa vetrina di una pasticceria che oggi non c’è più, accanto al pontile. Lo stesso d’estate: con i nonni andavamo in montagna a Ponte Alto, dove c’è una gran pasticceria, la Bizzotto, e restavo stregato». La stessa pasticceria presso la quale Simone ha fatto il suo primo stage, dopo aver brillante superato il corso base per imparare i primi rudimenti dell’arte di far dolci, preparandosi così all’ingresso al master Alma: altri tre mesi e mezzo di corso, poi altrettanti di tirocinio presso quello che è considerato dagli addetti ai lavori il terzo miglior pasticcere d’Italia: Andrea Besuschio di Abbiategrasso, a Milano, erede di una tradizione familiare che affonda le sue radici nell’ormai lontano 1845.

È lui il mentore che ha accompagnato Simone nella scoperta dei segreti della frolla e della sfoglia, verso l’esame finale e il premio di “miglior giovane pasticcere d’Italia”. Se gli si chiede quale dolce ami di più, Simone domanda subito: «Da preparare o da mangiare? Io adoro la meringata sopra ogni altro dolce sin da quando ero piccolo, ma quello che mi piace di più preparare è il panettone: eseguire il ciclo di preparazione del panettone è un’esperienza fantastica e ora ho il mio lievito madre».

E adesso? «Sono in prova nella pasticceria a Noale di Stefano Zizzola, un altro grande dell’arte di far dolci. Speriamo mi tenga con lui». Il futuro? «Sì vedrà». un'arte così ti porta nel mondo.

 

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