La bandiera Rom per ricordare l'Olocausto degli zingari

Ben 500 mila tra Rom e Sinti sono stati cacciati e massacrati dai nazisti nei campi di concentramento. Una pagina di cui ci si dimentica troppo spesso e che nessuno celebre

VENEZIA. La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano e l'assessore comunale al Turismo, Paola Mar, hanno ricevuto questa mattina, in occasione della Giornata della memoria, i delegati della comunità Rom, i presidenti dell'Associazione Rom Kalderash, Loris Levak e Carmelo Coco, e la direttrice del Consiglio d’Europa Luisella Pavan-Woolfe. La delegazione ha donato all'Amministrazione comunale la bandiera Rom.
“Il 27 gennaio di 71 anni fa – ha esordito la presidente Damiano - si aprivano i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz e il mondo intero scopriva l'orrore dell’Olocausto. Tra i milioni di persone uccise dalla lucida follia nazista, 500mila furono le vittime del Porrajmos, il “grande divoramento” cui furono condannati Rom e Sinti. Anche a loro oggi va il nostro pensiero, perché al ricordo di un drammatico passato si unisca l'impegno di tutti a tutelare la dignità di ogni uomo, fondamento irrinunciabile del vivere civile.”

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