Giornata della Memoria, diretta radio dal Ghetto

Chiunque potrà intervenire per il ricordo degli anni dell'orrore. Anche Ca' Foscari presente con le sue ricerche
Una foto d'archivio senza data mostra un'entrata del campo di Auschwitz-Birkenau. Oltre 150 strumenti chirurgici e ginecologici del campo di concentramento di Auschwitz sono stati scoperti in una casa della stessa cittadina nel sud della Polonia. "Si tratta di una delle più grandi scoperte degli ultimi anni", ha detto il portavoce del museo Bartosz Bartyzek. "Verosimilmente - ha aggiunto - questi strumenti venivano utilizzati dal ginecologo Carlo Clauberg". ANSA/WIENER LIBRARY FILE .UK AND IRELAND OUT - MANDATORY CREDIT: Picture supplied by the Wiener Library. This picture may only be used in connection with Holocaust Memorial Day. No commercial use. EDITORIAL USE ONLY
Una foto d'archivio senza data mostra un'entrata del campo di Auschwitz-Birkenau. Oltre 150 strumenti chirurgici e ginecologici del campo di concentramento di Auschwitz sono stati scoperti in una casa della stessa cittadina nel sud della Polonia. "Si tratta di una delle più grandi scoperte degli ultimi anni", ha detto il portavoce del museo Bartosz Bartyzek. "Verosimilmente - ha aggiunto - questi strumenti venivano utilizzati dal ginecologo Carlo Clauberg". ANSA/WIENER LIBRARY FILE .UK AND IRELAND OUT - MANDATORY CREDIT: Picture supplied by the Wiener Library. This picture may only be used in connection with Holocaust Memorial Day. No commercial use. EDITORIAL USE ONLY
VENEZIA. Appuntamento eccezionale venerdì 27 gennaio per la Giornata della Memoria. Il seguitissimo programma «Tutta la Città ne parla», diretto dal giornalista veneziano Pietro Del Soldà, ogni mattina in onda alle 10 su Radio Tre per parlare dell’argomento del giorno, sbarca fisicamente nel Ghetto di Venezia.
Giornata della Memoria: 24 nuove "pietre d'inciampo"
 
I cittadini che vogliano assistere in diretta alla puntata speciale devono presentarsi puntuali alle 9.30 alla Sinagoga Spagnola nel Gheto Vecchio, muniti di documenti. I posti a disposizione sono per un centinaio di persone. L’incontro «La memoria del domani», organizzato in collaborazione con la Comunità ebraica di Venezia, sarà incentrato sul ghetto più antico della storia e sulle ferite della Shoah, ma anche sui nuovi razzismi.
 
Gli ospiti, dai relatori agli spettatori, saranno tutti veneziani. Testimonianze, riflessioni, intervalli musicali (Lorenzo De Vettor e Roberto Durante) e teatrali (gli attori Daniela Foa, Giorgio Bertan e Alessandro Bressanello leggeranno Umberto Fortis). Dalle 10 alle 12 Del Soldà dialogherà con lo storico Riccardo Calimani, con Marcella Ansaldi, direttrice del Museo ebraico di Venezia. Donatella Cipollato, figlia della sopravvissuta alla Shoah Virginia Gattegna, leggerà le poesie della madre.
I 500 anni del Ghetto di Venezia
Affinché la memoria del passato aiuti a comprendere meglio il presente gli studenti di Ca’ Foscari, accompagnati dal docente di storia Alessandro Casellato, racconteranno il progetto «Ascari e Schiavoni», sulla genesi del razzismo nell’Italia coloniale. Il progetto sarà il pretesto per parlare del rapporto tra razzismo di allora e la crescente xenofobia nell’Europa attuale.
 
Interverranno anche Shaul Bassi, tra i promotori delle iniziative per i 500 anni del Ghetto, Marco Borghi dell’Iveser, direttore dell’Istituto veneziano per la Storia della Resistenza e Minas Lourian, presidente dell’Unione Armeni d’Italia. Minas testimonierà la storia di un altro genocidio che colpì una comunità fortemente radicata a Venezia, nell’Isola degli Armeni e a Ca’ Zenobio. Per chi volesse commentare in diretta la puntata, si può scrivere su Facebook «La città Radiotre». 
Posate due pietre d’inciampo in ricordo di Paolo e Nella
 
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