Eraclea in lutto per lo chef Scomparin

Era lo storico cuoco del ristorante da Mimmo dove lavorava da 18 anni dopo una lunga gavetta. Lascia nel dolore la moglie, i figli, la madre e i fratelli
Colucci - Dino Tommasella - Eraclea - Scomparin Flavio
Colucci - Dino Tommasella - Eraclea - Scomparin Flavio

ERACLEA. Si era formato davanti a pentole e fornelli diventando un grande chef. È morto a 56 anni Flavio Scomparin, storico cuoco del ristorante da Mimmo della famiglia Baldissin. Ieri l’ultimo commosso saluto nella chiesa di Stretti di Eraclea. Davanti al feretro, la moglie Rita, i figli Andrea e Daniele, la mamma Agnese, i fratelli Mauro e Alessandro.

È morto dopo una lunga malattia lo chef Flavio che aveva un grande spirito e sapeva prendere la vita con filosofia e senso dell’umorismo. Il sorriso non mancava mai sul sui viso, anche quando il lavoro era duro e i ritmi frenetici.

Aveva iniziato giovanissimo nelle cucine arrivando in locali conosciuti come le Guaiane a Noventa. Poi, 18 anni fa, l’incontro con Giovannino Baldissin a Stretti, dove il ristorante da Mimmo è un punto di riferimento per la ristorazione e anche un luogo di aggregazione con il suo bar. In cucina era un’artista, in grado di cucinare per 100 anche 200 persone, senza mai fermarsi e con piatti perfetti nella cottura come nella presentazione.

Aveva inaugurato un nuovo modo di cucinare e poi mangiare assieme al titolare Giovannino e la moglie, il cameriere Mario, con i quali la sintonia era perfetta soprattutto quando il locale si riempiva per battesimi, cresime, cene con i gruppi di turisti. Ieri la chiesa della frazione era piena. Flavio mancherà a tutti non solo in cucina, ma anche quando ne usciva, di rado, a scherzare con gli amici e i clienti affezionati.
 

Argomenti:tumorecuocochef

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia