Domani i funerali di Carlo Lazzaron
MEOLO. «È venuto a mancare un ambasciatore della cucina veneta nel mondo». L'enogastronomia locale è in lutto per la scomparsa di Carlo Lazzaron, il 61enne chef che in sella alla sua moto è rimasto vittima di un tragico incidente stradale in Trentino. I funerali, predisposti dalle onoranze Busato, si terranno domani alle 15, nella chiesa arcipretale di Meolo. Originario di San Donà, dove aveva trascorso la sua giovinezza, Carlo Lazzaron si era trasferito a Meolo dopo il matrimonio con la moglie Ornella. Vivevano nella frazione di Losson. Dalla loro unione sono nati tre figli: Davide, Sara e Nicolò. Carlo Lazzaron era da diversi anni il capo chef dell’Antico Pignolo, rinomato ristorante vicino a piazza San Marco. In passato aveva lavorato anche in molti altri celebri ristoranti veneziani. Non c’era evento mondano, dall’apertura del teatro La Fenice al “Ballo del doge”, in cui non fosse chiamato in cucina per preparare le sue specialità nei sontuosi buffet.
Molti i vip che hanno avuto la fortuna di assaggiare i suoi piatti, tra cui i presidenti emeriti Ciampi e Scalfaro. Ma Carlo Lazzaron è stato anche un ambasciatore nel mondo della migliore cucina veneziana: insieme alla Camera di commercio aveva rappresentato la nostra gastronomia in Russia e in Canada. «Era un cuoco eclettico e creativo, uno spirito libero», ricorda la figlia Sara. Quando non stava dietro ai fornelli, Carlo Lazzaron si divideva tra l’amore per la famiglia e per la moto. Una passione, quella per le due ruote, che lo ha accompagnato per tutta la vita e che sperava di poter coltivare ancora meglio. A fine anno, infatti, sarebbe andato in pensione. Ma purtroppo il destino lo ha tradito su una strada di montagna in Val di Non.
Giovanni Monforte
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