Cavallino, operazione senzatetto quasi tutti sistemati
CAVALLINO. Il giorno dopo la bomba d’aria che ha messo in ginocchio il litorale, Cavallino riparte. Dice Marco Michielli, presidente di Confturismo Veneto: «Nonostante lo spavento, meno del 10% dei turisti ha chiesto informazioni per un rientro anticipato mentre ha lasciato le nostre spiagge solo una quindicina di famiglie su 65 mila turisti ora presenti a Cavallino-Treporti. Per noi la stagione continua in overbooking».
Ripristino del territorio. Al lavoro a Cavallino-Treporti, fragile epicentro del disastro, decine di operatori delle squadre di emergenza all’interno di tutti i 28 campeggi associati ad Assocamping, soprattutto nei più colpiti dal disastro: Mediterraneo, Scarpiland e dei Fiori. Già bonificati gli assi viari dai resti degli alberi precipitati.
Senzatetto. Sotto la direzione di Assocamping e Parco Turistico, è stato riassorbito negli alloggi dei camping meno danneggiati oltre il 60% dei turisti rimasti senzatetto, sistemandone meno di una trentina in due hotel di Jesolo che hanno dato la disponibilità e allestendo per i rimanenti, in collaborazione con il comune di Cavallino-Treporti, ben 100 letti di emergenza gonfiabili della protezione civile nel palazzetto “Atleti Azzurri d’Italia” di Ca’ Savio.
Grave la ministra tedesca. È un vigile del fuoco di Conegliano il salvatore della turista Diana Golze, ministra di Bradeburgo, travolta dall’albero a Cavallino-Treporti. Si trovava in vacanza nel camping Mediterraneo da un solo giorno quando il 39enne Marco Renosto, vigile del fuoco residente a Susegana, ha vissuto da protagonista il salvataggio in extremis sfidando il vento a 120 km orari e le mitragliate orizzontali di pioggia. Quando l’albero sradicato dalla bomba d’aria ha travolto la turista tedesca sulla veranda della sua roulotte non ci ha pensato un attimo ed è intervenuto. «Dapprima ho gestito le operazioni di estrazione tentando di far arrivare gli operatori sanitari del Suem prima possibile», ricorda Renosto, «abbiamo atteso per le difficoltà di accesso alle strade impraticabili con le ambulanze ma poi ho optato per la richiesta dell’elisoccorso perché la signora mi pareva fosse grave. Ero arrivato al camping solamente la sera prima da Susegana. Adesso sono deciso a rimanere in vacanza fino a domenica. Credo che qui ci sia ancora bisogno del mio aiuto».
Operatori turistici. «Stiamo fornendo la massima assistenza ai famigliari della turista tedesca cinquantenne ferita grave, ora ricoverata in Rianimazione, che si trovano con lei in ospedale», confermano il direttore del camping Mediterraneo, Francesco Enzo, e uno dei soci della Sait srl che gestisce la struttura, Alessandro Cattel. «Nel camping sono stati abbattuti 100 alberi della pineta, ora procederemo alla verifica di quelli pericolanti». «L’attuale preoccupazione principale», spiega Bertolini, «è liberare velocemente tutto il litorale e le sue strutture ricettive dai detriti e dai tronchi e rami degli alberi divelti dal vento. Per stoccare temporaneamente tutto il materiale è stata predisposta dal Comune di Cavallino-Treporti un’area di 4 ettari nella zona del Forte Treporti. In meno di due giorni la situazione tornerà alla normalità». «Il nubifragio», commenta Berton, «ha colpito in maniera pesantissima le nostre strutture, ma senza la manutenzione costante delle piante e un preciso piano degli stalli il bilancio sarebbe potuto essere drammatico. In tutto sono caduti 1.500 alberi e abbiamo solo una ferita grave trasportata in elicottero a Treviso. Tutte le altre persone sono state medicate e dimesse e sono già tutte tornate nei camping».
Settore ortofrutticolo. «Abbiamo allertato subito i tecnici dell’Avepa che sono andati a raccogliere una stima dei danni al settore ortofrutticolo e agrario», commenta a margine della visita del governatore Luca Zaia, l’assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Pan. «Dai dati raccolti mi risultano 200 serre mobili scoperchiate a Cavallino-Treporti e tre stalle nella zona di Rovigo. Certamente rientreranno fra le richieste di indennizzo da girare al governo».
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