Caldo, le temperature aumentano: scatta il piano di allerta

La protezione civile attiva tutti i protocolli per il «grande caldo». Le giornate peggiori saranno sabato e domenica: temperature sopra la media sia di giorno che di notte
MESTRE 28/05/2005 Parco Della Bissuola alcuni anziani seduti all'ombra (C) Bertolin Matteo richiesto da SANDRI MESTRE 28/05/2005 Parco Di San Giuliano e Parco Bissuola prima giornata di afa
MESTRE 28/05/2005 Parco Della Bissuola alcuni anziani seduti all'ombra (C) Bertolin Matteo richiesto da SANDRI MESTRE 28/05/2005 Parco Di San Giuliano e Parco Bissuola prima giornata di afa

VENEZIA. La Protezione civile del Comune di Venezia, sulla base dei dati rilevati dall'Arpav - Centro Meteorologico di Teolo - ha attivato lo stato di allerta perché nelle prossime ore è previsto un ulteriore lieve aumento delle temperature sia di notte che di giorno. La situazione perciò favorirà un contenuto peggioramento delle condizioni di disagio che risulterà in prevalenza intenso ovunque. La qualità dell'aria è data in ulteriore contenuto peggioramento. Sabato 27 e domenica 28 luglio, apice del caldo con temperature molto sopra la norma sia di notte che di giorno. Disagio in ulteriore peggioramento e in prevalenza intenso ovunque, anche su zone montane.

Alla nota della Protezione civile di Venezia si è aggiunta quella della Protezione civile del Veneto che ha dichiarato lo «stato di allarme climatico per disagio fisico» fino a tutto lunedì 29 luglio per le zone costiere, pianeggianti, pedemontane e montane.E’ attivo il numero verde 800 462 340 realizzato in collaborazione con il servizio Telesoccorso e Telecontrollo, nonché il servizio di reperibilità al numero verde 800 990 009 per la segnalazione di eventuali emergenze di competenza della Protezione Civile.

Già da ieri l’assessore alla Sanità Luca Coletto ha fatto scattare in tutto il Veneto il Protocollo per la Prevenzione delle Patologie da Elevate Temperature, che prevede una particolare attenzione delle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali, in particolare riguardo agli anziani ed ai portatori di patologie a rischio.

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