Caccia tedesco abbattuto ritrovato sepolto in un campo

Eccezionale scoperta di un gruppo di appassionati. Il Messerschmitt 109 verrà portato in un museo dopo i funerali  del pilota
Un Messerschmitt 109, il più famoso aereo da caccia tedesco della Seconda guerra mondiale
Un Messerschmitt 109, il più famoso aereo da caccia tedesco della Seconda guerra mondiale

CAVARZERE. Un aereo da caccia tedesco dell’ultima guerra, sepolto nelle campagne di Cavarzere. Lo ha trovato la Raf, che non è la Royal air force, l’aviazione inglese, ma un gruppo di appassionati volontari, il cui acronimo significa Romagna air finders, che si potrebbe tradurre in cercatori d’aerei romagnoli: un sodalizio, per la verità, molto serio, che si dedica al recupero dei velivoli precipitati durante la seconda guerra mondiale. Finora ne hanno trovati una trentina, tredici dei quali avevano ancora la salma dei piloti a bordo, e li conservano nel loro museo a Fusignano (Ravenna).

L’ultimo ritrovamento è il Messerschmitt 109 che si trova, sepolto sotto alcuni metri di terra, in località Ca' Briani, nel terreno dell’azienda agricola Della Rocca. «Abbiamo avuto la segnalazione della probabile presenza del relitto da un abitante della zona» spiega Leo Venieri, presidente della Romagna air finders, «fonti d’archivio ci hanno confermato l’abbattimento in zona, l’8 febbraio 1944, di un Me 109 tedesco. Poi abbiamo eseguito una ricerca, a terra, con metal detector, fino a individuare il punto in cui si trova la massa ferrosa che corrisponde all’aereo in questione».

Secondo le fonti storiche, dall’aereo abbattuto non sarebbe stato visto uscire alcun paracadute, il che fa supporre che il cadavere del pilota si trovi ancora all’interno. Il recupero del velivolo avverrà durante la giornata di sabato e i resti, dopo la pulizia da terra e fango, saranno, probabilmente, esposti nel museo della Raf dove sono già passati oltre cinquantamila visitatori. Ma prima si procederà al funerale dello sfortunato pilota tedesco. «Ovviamente» dice Venieri «se e quando il Comune di Cavarzere vorrà allestire una mostra o una manifestazione sul tema, saremo lieti di concedere l’uso del relitto».

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