Bracconieri scatenati in laguna

Centinaia di esemplari di germani reali, alzavole e anatre abbattuti. Decine quelli abbandonati sul posto. La caccia è chiusa per permettere alle coppie di nidificare: "Le povere bestie non possono muoversi. E' un massacro"

MIRA.  Ancora bracconieri in laguna. A denunciare i fatti è Francesco Vendramin per conto dell’associazione ambientalista Vas. Una denuncia che segue quelle fatte nei mesi scorsi. «Diversi nostri attivisti», spiega Vendramin, «hanno scoperto come in laguna, specialmente nell’area sud, negli ultimi giorni si siano scatenati i bracconieri. A terra sono stati trovati decine di esemplari, tra germani reali e alzavole, abbattuti e lasciati lì. Il che fa presupporre che almeno centinaia siano stati abbattuti e poi recuperati. E questo nonostante il periodo della caccia sia ormai concluso. Si tratta dell’azione di persone che non rispettano alcuna regola e che agiscono quasi sempre nelle ore notturne, arrivando sia dalla Romea che dal lato laguna con i barchini».

DOGALETTO: il canale e i casoni da dove Federico e' partito 21/11/05 Ph: © L. P˜rcile
DOGALETTO: il canale e i casoni da dove Federico e' partito 21/11/05 Ph: © L. P˜rcile


Per gli ambientalisti si tratta di persone che conoscono bene il territorio. «Sono bracconieri che si muovono con grande agilità e sono in grado di mettere a segno vere e proprie razzie a ridosso dell’Oasi del Wwf di Valle Averto», continua Francesco Vendramin, «Chiediamo che sia la polizia provinciale che le forze dell’ordine facciano appostamenti costanti per fermare questi fuorilegge che depredano un patrimonio faunistico unico e protetto». Gli ambientalisti hanno formalizzato un esposto-denuncia alle forze dell’ordine.
Qualche mese fa proprio a Lova di Campagna Lupia, anche per porre un freno ai raid dei bracconieri, è stata attivata una nuova postazione della polizia provinciale attrezzata con barchini veloci in grado di inseguire i delinquenti anche nelle ore notturne. Tra i più arrabbiati proprio i cacciatori: "Sia chiaro", dicono, "questa gente con noi non centra nulla. Rovina la nostra immagine e crea danni infiniti. Se solo li troviamo gliela faremo pagare".

Foto Ferrari per Belluco, liberati alcuni uccelli nella Palude di Onara. (Germano reale)
Foto Ferrari per Belluco, liberati alcuni uccelli nella Palude di Onara. (Germano reale)

"Anche perché", continuano gli ambientalisti, "in questo momento la caccia è ferma per permettere alle coppie di nidificare: queste povere bestie non possono nemmeno muoversi e scappare. Il risultato è che vengono abbattute e i nidi devastati. E' un massacro indegno"

 

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