Altri sette morti per il caldo in provincia di Venezia

La morsa dell'afa non dà tregua. Le vittime sono anziani. I decessi a Dolo, Spinea, Sottomarina, Concordia Sagittaria e Vigonovo
Turisti cercano refrigerio dall'alta temperatura e dall'afa in piazza San Pietro in Vaticano, 22 luglio 2015..ANSA/GIUSEPPE LAMI
Turisti cercano refrigerio dall'alta temperatura e dall'afa in piazza San Pietro in Vaticano, 22 luglio 2015..ANSA/GIUSEPPE LAMI

VENEZIA. Il caldo miete vittime. Sono quattro i decessi dovuti a concause legate alle temperature africane in provincia di Venezia, avvenuti tra mercoledì sera e giovedì mattina A Sottomarina una turista bolognese di 85 anni in vacanza è deceduta all’interno dell’appartamento, caldissimo. Si era sentita male mercoledì sera. A Dolo un anziano, anche in questo caso di 85 anni, è morto nella sua abitazione. I medici del Suem che hanno constatato il decesso lo hanno trovato disidratato. Attorno alle 9 altro intervento per una donna di 68 anni di Spinea, pluripatologica e disidratata.

Infine a Concordia Sagittaria è deceduto un 94enne. Quando sono arrivati i sanitari con lui c’era il medico di base.

Nelle ore successive il bollettino è peggiorato, altre tre morti, a Spinea e Vigonovo, sono riconducibili agli effetti del clima sulla salute.

L’Asl 13 in queste ore ha preso in carico due casi: a Dolo un romeno senza fissa dimora di 47 anni è stato soccorso lungo la strada mentre girovagava con 40 di febbre, un uomo di 46 anni invece si è sentito male mentre utilizzava la saldatrice in un capannone. Entrambi sono ricoverati e sono tuttora in Rianimazione. Accessi aumentati del 20 per cento ai pronto soccorsi di Dolo e Mirano. Medici e infermieri – fa sapere l’Asl 13 - sono operativi e attenti a dare il massimo sia nella cura e assistenza che nelle informazioni e suggerimenti per affrontare l'afa.

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