Il sindaco: «Volevo solo dire che qui ci difendiamo», ma Travaglio lo ridicolizza chiamandolo "Gigi Prosecco". In sua difesa Sgarbi e Feltri: «Dov'è lo scandalo?». Ma Pellicani lancia l'altolà: «Inutile fomentare il fanatismo in questo momento. Servono amministratori, non battutisti che scherzano sul terrorismo solo per finire sui giornali».