Zironelli scuro «Meritavamo i tre punti niente drammi»

PORTOGRUARO. Dallo spogliatoio arancionero non escono grida di giubilo ma facce scure in volto. Zironelli è amareggiato e non lo nasconde. «Abbiamo giocato bene per tutta la partita ma non siamo...
PORTOGRUARO. Dallo spogliatoio arancionero non escono grida di giubilo ma facce scure in volto. Zironelli è amareggiato e non lo nasconde. «Abbiamo giocato bene per tutta la partita ma non siamo stati attenti alla fine. C’era una gamba tesa fatta da Boscolo ma l’arbitro ha permesso che battessero in movimento. La palla è finita a Terracino che poi ha fatto quel gran gol. Noi non abbiamo saputo andare al raddoppio con le nostre occasioni e loro ci hanno punito. Peccato per quel gesto poco sportivo da parte del loro capitano. Non ho visto un divario tecnico tra le due squadre e secondo me il Teramo non meritava il pareggio. Adesso facciamoci passare l’amaro in bocca e concentriamoci sul prossimo incontro. Nessun dramma: era anche la nostra prima partita e il gran caldo ha anche influito nei minuti finali. Molti dei miei erano esordienti e non dimentichiamo che dobbiamo ancora crescere sia a livello fisico che tattico».


Esce poi Neto, l’autore del gol. «Purtroppo un gol che non è servito, anche se era il primo del Mestre tra i professionisti dopo decenni. Pensavamo oramai di avercela fatta ma questo ci servirà di lezione. Dobbiamo imparare a essere concentrati anche con 4’ di recupero. La prestazione della squadra è stata ottima e avremmo meritato di vincere. Comunque dovevamo rialzare la testa dopo le sberle della Triestina e credo che abbiamo dimostrato a tutti che abbiamo ottime qualità per fare un grande campionato».


Anche Fabbri non è allegro. «Era una partita che per come si era messa dovevamo vincere e basta. E abbiamo avuto le occasioni per chiuderla. Due solo con Sottovia. Dovevamo farlo prima e non sbagliare. Con il secondo gol loro non si sarebbero rialzati. Peccato soprattutto per quel palo di Dario che avrebbe potuto chiudere i conti. Abbiamo da migliorare ancora qualche autonomismo e arrivare ancora alla forma migliorare ma questa prima partita doveva anche essere l’assaggio alla serie C».


Politti ci aveva creduto. «Era importante per il morale soprattutto e stavamo per portarci a casa la vittoria. Alla fine loro hanno fatto saltare tutti gli schemi e hanno iniziato a buttare la palla in mezzo. Peccato perché abbiamo giocato una buona gara».
(g. n. p.)


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