Zennaro terzo all’europeo Ufo 22

Enrico Zennaro conquista il terzo posto al campionato europeo della classe ufo 22, sul lago Tegern (Germania), dove hanno partecipato 18 imbarcazioni, in rappresentanza di Austria, Germania e Italia. Il velista chioggiotto era al timone di "Incubo" di Roberto Benedetti. «Quando il cantiere Terra e mare mi ha invitato a partecipare a questo campionato» racconta Zennaro «ho accettato con entusiasmo perché l'Ufo 22, disegnato da Umberto Felci, è una barca molto grintosa che mi è sempre piaciuta». Detentore del titolo (aveva vinto a Pescara al timone di Mini-Man), Zennaro si è presentato in Germania con un altro equipaggio, altre vele e altre ambizioni. «Rimettermi in gioco in una barca cosi piccola e competitiva» spiega il velista di Chioggia «non è stato facile perché ero a digiuno di allenamento specifico, inoltre ho cambiato scafo, marca e modello di vele ed equipaggio. Sul Tegern, oltre a Roberto Benedetti, tailer e patron del cantiere Terra e Mare, potevo contare sullo sloveno Branko Brcin nel ruolo di tattico/prodiere con il quale ho già fatto molte regate e quindi siamo partiti già affiatati. Il risultato? Torno a casa da una regata con l'animo in pace nonostante fossi partito con altre aspettative. Siamo andati bene, credo che il titolo ci sia sfuggito solo per pochi dettagli dovuti soprattutto all'imprevedibilità dei salti di vento di un lago piccolo come il Tegern».
Zennaro sottolinea anche l'importante contributo dato in questa trasferta da due giovani neo laureati di Chioggia, Riccardo Ravagnan e Marco Penzo. «Da poco abbiamo stretto una collaborazione, loro grazie a quello che hanno studiato sono in grado di fornirmi previsioni meteo dettagliate in qualsiasi parte del mondo io vada a regatare e per me questo è di importanza fondamentale».(l.be.)
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