Youth Cup 2018 e Venice Cup, in 5.000 invadono Caorle
MARTELLAGO. Per tre giorni, Caorle sarà la capitale del karate internazionale, se non addirittura mondiale. Nella cittadina balneare, infatti, arriveranno quasi 3 mila atleti, maschili e femminili, per partecipare alla Youth Cup 2018 da venerdì 14 a domenica 16 dicembre, mentre la Venice Cup per senior e under 21 andrà in scena il 15 e 16 dicembre. L’ingresso sarà sempre libero e si partirà a gareggiare dalle 9.. La manifestazione è stata presentata ieri a Ca’ della Nave a Martellago.
Partiamo dalla Youth Cup, inserita nella Premier League e rivolta ai giovani delle categorie under 14 (12 e 13 anni), cadetti (14 e 15 anni) e junior (16-17 anni). Insomma, il meglio dei campioni di domani si sfideranno al palazzetto “Vicentini” di viale Aldo Moro. La manifestazione ha preso il via proprio quest’anno con quattro tappe: il primo a Sofia in Bulgaria, poi a Umago in Croazia, per proseguire a Cancun in Messico e, infine a Caorle. Una sorta di Grande Slam del karate per ragazzi, con la possibilità per gli atleti di confrontarsi e acquisire esperienza. Sulle sei pedane si sfideranno nelle categorie kumite, ossia il combattimento, e kata, la dimostrazione.
Il karate, infatti, è uno degli sport olimpici ammessi a Tokyo 2020 e potrebbe anche essere che qualcuno in scena a Caorle sia una delle sorprese tra meno di due anni. A oggi, gli iscritti ruotano attorno ai 1.400 ma nelle prossime settimane si dovrebbe giungere a quasi 2 mila, con arrivi da tutto il mondo, eccetto, per ora, l’Oceania. La Venice Cup, giunta all’edizione numero 27, si disputerà solo due giorni al PalaExpomar. Per motivi organizzativi, le iscrizioni non supereranno le 700-800 unità, anche per garantire una miglior qualità organizzativa e il rispetto degli orari. La competizione abbraccerà gli atleti di tutte le età e, anche in questo caso, si preannunciano arrivi dall’Italia e dall’estero. «Dobbiamo cogliere l’occasione per farci vedere», lancia un appello il presidente del comitato organizzatore Vladi Vardiero, «non per far vedere che siamo i migliori ma quali opportunità possiamo dare ai giovani per crescere. Abbiamo tanti talenti che non conosciamo e, per questo, invito la Federazione italiana judo lotta karate arti marziali (Fijlkam) ad aprirsi alle associazioni. Anche Caorle diventa un’opportunità».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia