XIII Venice Challenge nel segno di Quinzi e Starace

MESTRE. Potito Starace e Gianluigi Quinzi salvano l’Italia nella prima giornata dedicata al main draw del singolare al XIII Venice Challenge. I due azzurri hanno passato il turno incitati da un pubblico numeroso che ha riempito la tribuna del Tc Mestre per tutto l’arco della giornata. Starace ha gettato al vento sei match point prima di chiudere i conti con il giapponese Nishioka (7-5 7-5), mentre il giovane talento di Porto San Giorgio ha sconfitto l’altro italiano Eremin per 6-3 6-1, dimostrando sicurezza e tenuta nel gioco. Ai loro successi fanno da contraltare le eliminazioni di Andrea Arnaboldi e Thomas Fabbiano. Il primo, di ritorno dal Roland Garros di Parigi, ha ceduto 7-6 6-1 6-1 al brasiliano Clezar. «Forse ero un po’ scarico dopo gli impegni parigini» spiega Arnaboldi, «e ho fatto fatica a ripartire subito in questo torneo. C’è rammarico, ma è stato comunque un match utile per capire alcune cose». Per Fabbiano tanta grinta ma anche un pizzico di sfortuna, e alla fine l’ha spuntata il promettente cileno Jarry, di cui sentiremo di sicuro parlare in futuro, che ha chiuso la partita con un doppio tiebreak. Avanza la testa di serie numero 4, Gonzalez, argentino che ha chiuso in soli due set (6-4 6-2) il match che lo vedeva opposto al cileno Podlipnik Castillo. Cade invece la testa di serie numero 3, l’argentino Pella, per mano e racchetta dello slovacco Kovalik dopo una autentica battaglia chiusa al terzo set: 6-3 1-6 6-2. Sul velluto invece l’altro argentino Andreozzi, che è approdato al secondo turno con un rapido 6-1 6-2 nei confronti del francese Bourgue.
Oggi si completa il programma del primo turno del tabellone principale del singolare, e c’è grande attesa per gli altri tennisti italiani che saranno impegnati nel corso della giornata. Inizio degli incontri alle 11.30 sul campo centrale e alle 12 sul numero 3. Apriranno lo slovacco Martin e lo statunitense Krueger, quest’ultimo in arrivo dalle qualificazioni. Non prima delle 16 sul centrale toccherà a Matteo Viola contro Buchanan (Usa), mentre a Filippo Volandri, sul campo numero 3, toccherà il qualificato francese Hemery, un osso duro per quanto mostrato nelle prime due giornate del Venice Challenge. Non prima delle 18, di nuovo sul centrale, derby azzurro tra Paolo Lorenzi, testa di serie numero 1 del seeding mestrino, e Roberto Marcora. Sul campo 2 nel pomeriggio, Stefano Napolitano (proveniente dalle qualificazioni, ndr) affronterà la wild card Matteo Berrettini, 19enne romano, che due anni fa si impose proprio a Mestre nel torneo Eta giovanile.
Simone Bianchi
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