Wright non ci sta «Rovigo è più forte ma noi fuori partita»

L'eco della netta sconfitta nel derby di domenica non smette di rimbalzare velenosa tra le mura del "Pacifici": troppo pesante da sopportare già solo nel punteggio, a rendere ancor più dura la metabolizzazione del crack contro Rovigo è soprattutto l'impressione di impotenza lasciata dalla squadra nell'intero arco degli 80’, una prima volta sgraditissima qui in riva al Piave dove le "grandi" hanno sempre sofferto. «Temevo che i tanti problemi incontrati in fase di preparazione alla partita potessero influenzare la performance, e purtroppo è stato così» il commento di coach Jason Wright, «è difficile accettare una sconfitta quando sai di non averla potuta giocare ad armi pari, ma del resto anche questo fa parte del percorso di crescita che tutti qui, dalla dirigenza allo staff tecnico passando per il gruppo, stiamo facendo per adattarci all'alto livello». Un match, quello con i Bersaglieri, che oggettivamente partiva con i pronostici sbilanciati verso i rossoblu, forti di un budget che dalle parti di via Tarvisio è inavvicinabile. «Rovigo è un team di alto livello rispetto al nostro, con atleti in grado di fare la differenza come Bergamasco, Rodriguez, Ngawini, Mahoney e Basson, ma so che la nostra squadra può fare molto di più, e quello visto in campo in questo derby non è il vero San Donà» aggiunge Wright, «senza dimenticare quanto di buono fatto finora nel girone di andata. Più che verso le zone alte adesso dobbiamo cominciare a guardarci con attenzione alle spalle, con la prossima partita in programma a Mogliano, il rischio di vederci risucchiati in situazioni pericolose di classifica c'è tutto, questo dobbiamo averlo ben presente». Malgrado il meteo nefasto, la sfida con il Rovigo ha riempito le tribune del “Pacifici” come mai prima in stagione, grazie anche alla folta rappresentanza giunta dal Polesine come al solito carica del suo tifo goliardicamente rustico: una dimostrazione di rispetto per un avversario che per lo stesso Pippo Frati, coach del XV targato Femi CZ intercettato in tribuna, poteva rappresentare un serio pericolo: «Questo è il campo più difficile di tutta l'Eccellenza, una vittoria così è doppiamente importante perché gestita dai ragazzi con intelligenza tattica e con una determinazione feroce, bravi tutti!» urlava alla ricetrasmittente con il collega di panchina Andrea De Rossi dopo il fischio finale.
Gianluca Galzerano
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