Vrioni sceglie l’Under 21 albanese giocherà anche contro l’Italia
MESTRE
Chiamata in Nazionale per Giacomo Vrioni. Con l’Italia? No, con l’Albania Under 21. Il centravanti del Venezia, arrivato in prestito dalla Sampdoria dopo l’ottimo campionato disputato in Serie C con la Pistoiese, ha, infatti, risposto alla convocazione del commissario tecnico Alban Bushi per i due appuntamenti che attendono l’Under 21 dell’Albania durante la sosta internazionale: domani allo stadio El Arcangel di Cordoba contro la Spagna, gara valida per il girone 2 delle qualificazioni a Euro19 in Italia, martedì 11 settembre a Cagliari per l’amichevole con l’Italia di Gigi Di Biagio.
Come è arrivato Vrioni a indossare la maglia rossa dell’Albania? Semplice: il ventenne attaccante del Venezia, nato a San Severino Marche (ha giocato con il Matelica) ha il doppio passaporto grazie ai genitori. Vrioni è infatti un cognome assai diffuso nello stato balcanico, una delle famiglie aristocratiche più famose in Albania tanto che due appartenenti alla famiglia Vrioni, Ilias Bey e Sami Bey, compaiono tra i firmatari della Dichiarazione di Indipendenza dello stato albanese nel 1912. Così il commissario tecnico Bushi ha chiamato Giacomo Vrioni e Leonardo Maloku (Fano) per i due appuntamenti dell’Under 21 di inizio settembre, ma nella rosa ci sono anche Eihan Kastrati del Pescara, Marash Kumbulla del Verona e Shaqir Tafa del Cuneo. La convocazione con l’Under 21 dell’Albania non precluderà, però a Giacomo Vrioni la possibilità di poter rivestire la maglia azzurra dell’Italia, solo nel caso in cui un giorno arrivasse la chiamata della Nazionale maggiore albanese il centravanti di Matelica dovrà decidere su quale sponda dell’Adriatico approdare. Giacomo Vrioni, infatti, ha indossato nelle passate stagioni la maglia azzurra delle selezioni giovanili italiane collezionando 2 presenze con l’Under 18 contro Svizzera e Francia e 4 con l’Under 19 contro Croazia, Repubblica Ceca, Turchia (contro cui ha anche realizzato un gol) e Portogallo.
Doppia ammenda per la società arancioneroverde. Mano pesante, dopo il derby con il Padova, con il Venezia del giudice sportivo, che ha inflitto al club arancioneroverde un’ammenda di 4.000 euro “per avere suoi sostenitori, nel corso delle gara, lanciato nel recinto di gioco un fumogeno e un petardo ed acceso alcuni fumogeni nel proprio settore; sanzione attenuata per avere la società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza”. Altra ammenda, questa volta di 1.500 euro, è stata inflitta al Venezia “per avere ingiustificatamente causato il ritardato inizio della gara di circa quattro minuti”. Per lo stesso motivo il Palermo ha ricevuto una multa di 1.000 euro in quarto i minuti di ritardo erano “solo” due. Ieri lunga seduta davanti al video per Domizzi e compagni, durante la quale Vecchi e i suoi collaboratori si sono soffermati sulle situazioni negative maturate nel corso del derby.
Assente Vrioni, deve ancora recuperare Zampano, mentre si è rivisto in campo Litteri con Vecchi che spera di averlo a disposizione alla ripresa del campionato. Oggi allenamento al mattino, gli abbonamenti sono saliti a 1.502. In occasione della partita con il Benevento di venerdì 14, la curva Sud Michael Groppello raccoglierà fondi per una bambina ammalata di Portogruaro. —
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