Vianello (Fipav): «Ragazze e giovanissimi punti di forza»
SALZANO. «Quest’anno abbiamo portato ben cinque squadre alle finali nazionali, quattro femminili e una maschile. A testimonianza della sempre buona qualità che la pallavolo veneziana esprime sul...
SALZANO. «Quest’anno abbiamo portato ben cinque squadre alle finali nazionali, quattro femminili e una maschile. A testimonianza della sempre buona qualità che la pallavolo veneziana esprime sul territorio. C’è da migliorare nel settore maschile. Il nostro proposito sarà di portare ancora più ragazzini ad avvicinarsi a questo sport».
Il neo presidente della Fipav di Venezia, Giancarlo Vianello, fa il punto sullo stato di salute della pallavolo provinciale. Per Vianello si è trattato della prima Festa delle premiazioni da presidente.
Ad affiancarlo ha sfilato il nuovo direttivo, emerso dalle elezioni di qualche mese fa. «Il presidente uscente Formentin ha fatto tanto per la pallavolo veneziana e possiamo solo ringraziarlo per tutto quello che ci ha lasciato in eredità», prosegue Vianello, «adesso si tratterà di continuare nel solco tracciato da questo buon lavoro. Migliorarsi sarà difficile, perché secondo me siamo già a un buon livello. Da parte nostra dovremo cercare soprattutto di migliorare la situazione nel settore maschile. Insieme alle società, cercheremo di attuare tutto quello che si può fare per avvicinare più ragazzi possibili a questo sport».
E il settore femminile? «Sta andando bene. Le società si stanno muovendo in modo positivo, con allenatori preparati. E stanno costruendo dei pool, proprio per cercare di dare sempre più qualità alla nostra pallavolo», aggiunge Vianello. Ecco qualche numero per capire l’entità del volley in provincia. I tesserati sono 4. 111, di cui 3. 356 nel settore femminile e 755 maschi. Le società affiliate 52. Nel corso dell’ultima stagione sono stati organizzati 26 campionati e disputate 2. 809 partite.
«Una delle nostre priorità resta il settore del minivolley», conclude Vianello, «oltre alle feste provinciali a inizio stagione, a dicembre e a inizio giugno, abbiamo avviato un circuito di vari tornei sia invernali che estivi, perché siamo convinti che proprio a partire dal minivolley possiamo portare ancora più qualità a questa pallavolo».
(g. monf.)
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