Venezia, ufficiale Segre il difensore Coppolaro in dirittura d’arrivo

Il centrocampista ex Torino sarà l’alter ego di Bentivoglio Vrioni firma lunedì, stallo per l’eventuale cessione di Pinato

MESTRE

Via libera per Jacopo Segre, ufficializzato in tarda serata, Giacomo Vrioni firma lunedì, arrivando al raduno, ma il Venezia ha messo le mani anche su un altro giovane in ascesa, vale a dire Mauro Coppolaro, imminente l’ufficialità del trasferimento in prestito del difensore centrale dall’Udinese. Ventuno anni, reduce da un buon campionato al Brescia (28 presenze), Coppolaro era nel mirino anche di Giorgio Perinetti la scorsa estate, poi arrivarono Bruscagin e Andelkovic e il giovane bianconero si accasò a Brescia.

Il Venezia pensava anche al croato Martin Erlic del Sassuolo, ma alla fine Angeloni ha puntato sul centrale dell’Udinese, mentre alla fine Carillo è andato al Pescara da Bepi Pillon. Campano di Benevento, ma originario di Foglianise, Coppolaro è arrivato all’Udinese nel 2014, dopo una stagione alla Reggina, dove esordì anche in Serie B (5 presenze).

È stato compagno di squadra di Bruscagin e Pinato nel Latina nella stagione 2016-2017 (20 presenze), ha fatto parte di tutte le nazionali giovanili azzurre dall’Under 17 all’Under 20, conquistando la medaglia d’argento agli Europei Under 17 nel 2016 in Germania e la medaglia di bronzo ai Mondiali under 20 in Corea di Sud nel 2017. Ha alle spalle 53 presenze in Serie B, ma è ancora alla ricerca del primo gol tra i professionisti.

Jacopo Segre sarà l’alter ego di Simone Bentivoglio in mediana, ma Stefano Vecchi può contare anche su Sergio Suciu in quella posizione. Segre arriva in prestito dal Torino, che nelle ultime due stagioni l’ha mandato in prestito al Piacenza. Cresciuto nella scuola calcio Masseroni Marchesi, nella zona di FieraMilanoCity, l’Atalanta provò a bruciare il Milan, ma il giovane Segre finisce nel settore giovane rossonero, dove rimane per nove stagioni dai Pulcini alla Primavera.

Trova poco spazio nella squadra di Brocchi, che può contare su Mastalli, Felicioli, Gamarra, Locatelli e Modic, così passa al Torino, di cui il padre è un supertifoso, e nella Primavera di Moreno Longo trova lo spazio auspicato, stringendo una grande amicizia soprattutto con il portiere Andrea Zaccagno di Padova, lo scorso anno numero uno della Pistoiese, dove giocava anche Giacomo Vrioni, e compagno di squadra in azzurro di Coppolaro sia in Germania che in Corea del Sud. Situazione di stallo, invece, per l’eventuale trasferimento di Marco Pinato al Bologna.



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