Venezia, ufficiale l’acquisto di Sosa

Calcio Prima Divisione. Per il difensore uruguaiano contratto fino a luglio 2015. Probabile impiego come esterno destro

MESTRE. Dopo Nicola Capellini, rinforzo a centrocampo, ecco Cristian Sosa, per rendere più solida la difesa. Il difensore di Montevideo ha firmato ieri il contratto che lo legherà al Venezia fino al 30 giungo 2015. Trasferimento a titolo definitivo dal Cittadella, squadra nella quale ha giocato nell’ultima stagione e mezza, e primo allenamento al Taliercio agli ordini di Alessandro Dal Canto. Nel Venezia, il difensore uruguaiano con passaporto italiano, ha ritrovato Vito Di Bari e Davide Bertolucci con cui ha giocato insieme nel Taranto. Titolare inamovibile della difesa del Cittadella nella passata stagione (36 presenze e 2 gol, a Livorno e Modena), Cristian Nicolàs Sosa De Luca, aveva iniziato da titolare anche nel torneo in corso con Claudio Foscarini (9 presenze nelle prime 10 giornate), poi è finito in panchina (l’ultima a fine anno al Tombolato contro la Virtus Lanciano), chiudendo il girone d’andata con sole 12 presenze. Tanto da prendere in considerazione l’opzione Venezia quando gli è stata prospettata. «Non avevo più spazio a Cittadella, d’accordo con il direttore sportivo Marchetti abbiamo cercato la migliore soluzione possibile. Venezia è il top in Prima Divisione, la squadra si sta comportando bene e non è molto lontana da Cittadella, dove continuerò a vivere visto che mia moglie è incinta. Ho il doppio passaporto perché mio nonno materno era originario di Treviso, quindi sono arrivato nella regione da dove era partito per il Sudamerica». Cristian Sosa è cresciuto nella Defensor Sporting di Montevideo, una stagione al Club Plaza Colonia, squadra della serie B uruguaiana, poi nell’estate del 2008 lo sbarco in Italia, a Taranto, poi un torneo in serie B a Gallipoli, un’altra stagione a Taranto, preceduta da una parentesi di sei mesi in Romania al Targu Mures, e poi il salto a Cittadella. «Con Foscarini ho giocato in ogni posizione in difesa, ma sono un centrale che può giocare anche come terzino destro» ha spiegato Sosa, «non ho problemi nemmeno con il modulo, deciderà l’allenatore Dal Canto come impiegarmi e mi troverà sempre disponibile». Tenendo conto dell’affidabilità della coppia centrale Pasini-Di Bari, è plausibile che Sosa possa essere dirottato sulla fascia destra, entrando in competizione con Campagna. «Venezia è una piazza famosa, una società che sta ritornando ai fasti delle stagioni passate, per cui sarà uno stimolo in più poter contribuire alla risalita. La squadra è forte e più togliersi tante soddisfazioni in campionato» ha concluso il difensore uruguaiano».

L’arrivo di Cristian Sosa in difesa dovrebbe comportare il ritorno alla base di uno tra Cernuto (Reggina) e Panzeri (Novara), partenze che potrebbero essere tamponate anche da un ulteriore innesto, visto il Venezia sarebbe sulle tracce di Daniele Rosania, ventiduenne di Terracina, 4 presenze con l’Ascoli nel girone B della Prima Divisione, e di Samuele Romeo, ventiquattro anno palermitano, utilizzato una sola volta a Palermo da Sarri con l’Empoli.

Michele Contessa

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