Venezia, questa sera un derby per la storia

Alle 20.45 a Padova la partita dell’anno. La squadra di Inzaghi ad un passo dalla promozione. Rientra Bentivoglio

VENEZIA. Tempo di derby per il Venezia, che chiede strada al Padova nella sua corsa verso la Serie B. Crocevia forse fondamentale, da bottiglie in ghiaccio, visto cosa ha combinato ieri il Parma, battuto dall’Ancona. Può essere la sera dello scacco matto al campionato.

Il Venezia sta disputando una stagione esaltante, straordinaria, ma 74 punti in 33 partite non sono ancora sufficienti per gioire (un anno fa il Cittadella fu promosso a quota 76, la Spal finì a 71 e il Benevento a 70 in 34 gare).

Il Padova, fino a due settimane fa, sperava di arrivare al derby e riaprire la corsa al primo posto, gli scivoloni consecutivi con Feralpisalò e Parma hanno fatto scivolare la squadra di Oscar Brevi a 12 punti dalla vetta, ma anche a distanza dalla seconda piazza dei ducali, una distanza che per i padovani può essere ridotta con la vittoria, anche perchè il Pordenone è in agguato. È la partita dei tifosi, di una rivalità che si perde nella notte dei tempi, ma per il Venezia uscire imbattuto dall'Euganeo vuol dire compiere un altro passo verso il sogno della Serie B. E la squadra di Inzaghi ci arriva sulla spinta di sei vittorie consecutive lontano dal Penzo.

Inzaghi ritrova due senatori come Simone Bentivoglio e Alexandre Geijo: il primo riprenderà il comando delle operazioni in cabina di regia, il secondo guiderà l'attacco che dovrebbe ripresentare Moreo fin dal primo minuto con la conferma di Marsura a sinistra. In difesa Zampano si riprende la fascia destra con Fabris pronto a subentrare per mettere in difficoltà il Padova con le sue sgroppate, Falzerano e Soligo a completare la terna in mezzo al campo. Malomo, come sottolineato da Inzaghi, sta attraversando un ottimo periodo di forma per cui rimane aperta anche la chance di una difesa a tre, come accaduto nella seconda parte del match contro la Feralpisalò.

Il Venezia prova a infrangere anche un tabù: da quando è stato inaugurato, non ha mai vinto allo stadio Euganeo. Due pareggi senza reti nel 1997-1998 in Serie B e nel 2008-2009 in Prima Divisione e tre sconfitte: 1-2 (doppietta di Montrone e Benetti il 22 settembre 1996, 0-1 gol di Orazio Russo su assist di De Franceschi il 19 gennaio 2007 e 1-4 il 12 ottobre 2007 dopo il vantaggio iniziale con Scantamburlo, che inventò l’esultanza della gallina, passata alla storia degli sfottò dei derby).

Due pareggi anche in Coppa Italia con il Padova (0-0 e 1-1 nella semifinale di quest'anno) e una sconfitta (1-2) pure contro il Cittadella (gol di Pippo Maniero) nella Serie B di Cesare Prandelli allenatore. Ci si potrebbe mettere già a fare i conti-promozione, con la vittoria, con il pareggio, anche con una eventuale sconfitta. Ma meglio di tutto ora è giocarselo, questo derby. Poi vediamo.

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