Venezia, ora la difesa è l’arma in più

Calcio Seconda Divisione. Zandrini ha subìto cinque reti, di cui una sola su azione
mantova venezia zandrini rigore parato
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MESTRE

. Il Venezia ha abbassato la saracinesca. Sedici punti nelle ultime sei partite, l’attacco che segna sempre, ma anche la difesa che subisce meno. Cinque reti incassate soltanto da Giovanni Zandrini, il portiere arrivato a gennaio dal Foligno, di cui una sola su azione, quella di Graziani del Santarcangelo, poi solo calci di rigore (Curcio del Casale e Gasbarroni del Monza) o sugli sviluppi di calci piazzati (Silvestri a Casale e Spinale a Mantova). Una fase difensiva che funziona con l’avvento di Stefano Sottili e che ha trovato in Zandrini sicurezza e serenità, come conferma il penalty parato domenica a Bersi al “Martelli”. «Stiamo attraversando un bel periodo», ha spiegato Zandrini, «non dobbiamo però cadere nell’errore di ritenere facile la partita con il Rimini. Credo, però, che una vittoria come quella di Mantova, più per il modo in cui è maturata che per i tre punti in sé, ci darà una spinta in più». Il prossimo salto di qualità del Venezia? «Dobbiamo imparare a chiudere le partite, altrimenti si rischia di compromettere una vittoria come stava accadendo a Mantova. Quando non metti al sicuro il risultato, avendone le occasioni, rischi di pagare un prezzo alto. Basta una disattenzione, una deviazione sfortunata o un’invenzione dell’avversario per pareggiare i conti». Come era accaduto a Mantova. «Dopo aver parato il rigore, pensavo che fosse fatta», ammette Zandrini, «mancava invece la parte più emozionante del match». Terzo rigore in sei partite. «Questa volta è andata bene, avevo visto come li tirava, mi sono tuffato dalla parte giusta. Meriti e demeriti? Metà e metà, a essere sinceri». Stefano Sottili ha ritrovato Davide D’Appolonia, impegnato fino a mercoledì con l’under 20 di Lega Pro di Valerio Bertotto, insieme al difensore riminese Matteo Ferrari. Hanno continuato a lavorare a parte sia Franchini che Miale, complicato il recupero del difensore per la partita di domenica con il Rimini, probabile il rientro di Jefferson al centro della difesa al fianco di Battaglia. È, invece ,rientrato in gruppo Francesco Bonato, il portiere che da un paio di settimane accusava un fastidio alla spalla. Il Rimini non potrà contare sull’attaccante Francesco Borga, squalificato per un turno dal giudice sportivo e autore del momentaneo 1-0 all’andata, è rientrato in gruppo il difensore Luca Vittori, assente per infortunio.

Michele Contessa

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