Al Venezia il cuore non basta: con la Lazio finisce a reti inviolate

Dopo 20 partite consecutive gli arancioneroverdi non subiscono reti, ma alla fine raccolgono un solo punto.

Un avvio di gara caratterizzato dal grande equilibrio, è però il Venezia a provare a fare la partita.

Il primo squillo, arriva al 23’, è della Lazio, passaggio filtrante di Zaccagni che manda in porta Dia, sinistro fuori, sopra il montante, solo davanti a Radu. La squadra di Baroni perde al 38’ Dele-Bashiru per un problema alla caviglia, al suo posto l’ex Verona Belahyane.

Un primo tempo, con pochissime emozioni, termia sullo 0-0. A inizio ripresa la squadra di Eusebio Di Francesco prova con un paio di accelerate di Oristanio a impensierire la Lazio, senza però pungere effettivamente.

Al 64’ grande occasione per i lagunari: super punizione di Zerbin, calciata grande effetto, colpo di testa di Maric in anticipo su Mandas, fuori di pochissimo. Dieci minuti più tardi altra grande occasione dei padroni di casa: ripartenza di Oristanio che salta Romagnoli e calcia, sinistro deviato da Mandas.

Nel finale il Venezia ci mette il cuore e sfiora ripetutamente il vantaggio prima con Zerbin e poi con Yeboah che non serve Busio e calcia ma il destro è centrale, blocca Mandas. Finisce 0-0 con tanti rimpianti.