Venezia cancellata Coppa del Mondo addio

Fioretto. Decisione definitiva, Torino ospiterà la prova maschile e femminile Problema impianti, resta qualche speranza nel caso di alternanza o emergenza
Interpress Del Mela Venezia, 04.03.2012.- Coppa del Mondo Fioretto Maschile "Città di Venezia".- nella foto la semifinale da sx Le Pechoux (Francia) e Baldini Andrea (Italia).-.
Interpress Del Mela Venezia, 04.03.2012.- Coppa del Mondo Fioretto Maschile "Città di Venezia".- nella foto la semifinale da sx Le Pechoux (Francia) e Baldini Andrea (Italia).-.

VENEZIA. La Coppa del Mondo di fioretto dice addio a Venezia. Sette mesi conditi da dubbi e speranze alla fine hanno portato alla certezza che a fine novembre il Gran Prix Fie 2014-15 si svolgerà a Torino, con gara maschile e femminile sulle medesime pedane. Il trascorrere inesorabile del tempo lasciava intendere che questa fosse la sorte in dote a Venezia, alla quale a questo punto rimane solo la VeniceMarathon come evento sportivo internazionale di primissimo livello. Una margherita che continua a perdere petali preziosi, ma la colpa non è certo degli organizzatori. Il Dielleffe le ha provate tutte per mantenere il suo trofeo “Città di Venezia”, forte di un albo d’oro più che trentennale, con tutti i più grandi fiorettisti che vi hanno apposto il nome. Il recordman di vittorie, l’olimpionico Andrea Borella, era pronto anche a fare da testimonial, ma le nuove regole della federazione internazionale hanno stravolto il calendario. E la colpa principale, tuttavia, va ricercata nella mancanza di un impianto sportivo degno di questo nome in centro storico. Lo sanno bene gli appassionati di calcio, che sentono parlare di stadio nuovo da mezzo secolo, lo hanno capito in passato quelli di basket migrati a Mestre, e chi seguiva la scherma ora dovrà puntare la bussola su Torino per la sola prova di fioretto che si disputerà in Italia nella prossima stagione.

Regole nuove, tre prove del Gran Prix Fie con uomini e donne in sede unica, cosa che ha di fatto penalizzato Venezia in questo caso, dal momento che ospitava solo la prova maschile, mentre a Torino si svolgeva quella femminile. Ma una Coppa del Mondo che cambia comunque formula, venendo diluita tra ottobre e giugno. Il Palasport dell’Arsenale non può però più essere un punto di riferimento per la scherma. Già era stato utilizzato con una sorta di deroga fino al marzo scorso, non avendo spazi sufficienti per ospitare tutte le pedane necessarie. E così si va in Piemonte dove, oltre al dream team delle donne, i torinesi si potranno gustare anche quello maschile, una squadra molto forte e in grado dare spettacolo.

Speranze? Sì, ce ne sono ancora per poter rivedere la scherma in laguna, ma a una condizione: che venga accettata l’alternanza della sede tra Venezia e Torino. Nient’altro che una speranza, comunque.Il novembre 2015 farà in fretta ad arrivare, ed ecco che la commissione della Federscherma italiana nelle prossime settimane farà il sopralluogo tanto atteso alla Stazione Marittima di San Basilio, luogo proposto dal Dielleffe già quest’anno. Non solo: si parla anche della possibilità che, qualora un Paese rinunciasse quest’anno a una singola prova di Coppa del Mondo, Venezia potrebbe essere “infilata” nel calendario in tutta fretta, risolvendo un’emergenza. Solo ipotesi per il momento, perché la sola certezza è che il Gran Prix Fie per ora non sarà più di casa a Venezia.

Simone Bianchi

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