Unica opzione per la Reyer: vincere

Basket Eurocup. Questa sera al Taliercio servono i due punti con il Ludwigsburg, altrimenti si dovrà sperare negli altri

MESTRE. Orgoglio e riscatto: per cancellare Capo d’Orlando, per rimanere in corsa in Europa. Reyer e Ludwigsburg si ritrovano di fronte dopo una settimana (84-94) per aprire il ritorno nel girone L: gara delicatissima ai fini della qualificazione, ma dalla Reyer ci si aspetta anche una grande reazione dopo l’incolore prestazione in terra siciliana. Gara non decisiva, ma quasi: chi vince mette mezzo piede negli ottavi di finale, chi perde dovrà aggrapparsi alle disgrazie altrui o ai “miracoli”, leggi vittoria sullo Zenit San Pietroburgo. Il Ludwigsburg è un avversario non insormontabile, ma da affrontare con la stessa intensità per tutta la partita, dimenticandosi per 40’ il match di campionato di domenica contro la Manital Torino degli ex Vitucci, Rosselli, Fantoni e Giachetti. Nella Reyer ci sarà l’esordio in Eurocup di Boris Savovic, dopo aver “bagnato” la maglia domenica a Capo d’Orlando in campionato. «È una partita molto delicata», ha spiegato Carlo Recalcati, «giochiamo in casa e per passare il turno non possiamo permetterci di perdere al Taliercio, dove è già passato San Pietroburgo. La vittoria è fondamentale, il nostro unico pensiero in avvio è conquistare i due punti. Se poi nel corso del match si creassero anche i presupposti per rovesciare il -10 della scorsa settimana, ci proveremo, ma solo in una seconda battuta».

Esordio anche in Eurocup per Boris Savovic, l’ala-pivot serbo arrivato mercoledì dal Mega Leks Belgrado. «Ho fatto pochi allenamenti, ma mi trovo a mio agio. Mi piace come gioca la Reyer», spiega, «e poi i miei compagni mi stanno dando una mano a inserirmi il più rapidamente possibile. È un bene ritornare subito in campo dopo una sconfitta». Come la Reyer, anche Ludwigsburg arriva da una sconfitta in Bundesliga avendo ceduto il passo in casa (58-71) alla capolista Brose Bamberg di Nicolò Melli. Squadra di netta matrice americana, e non solo per il tecnico John Patrick. «Gara molto importante», ha ammesso il coach, «visto che noi, Reyer e Zielona Gora siamo a pari punti in classifica. Chi vince, si metterà in una posizione privilegiata. La gara di una settimana fa è stata in altalena, oggi sarà una battaglia. Venezia è temibile al Taliercio, in casa nostra ci hanno messo in difficoltà con i play e i centri».

Così sul parquet ore 20.30.

Reyer Venezia: 5 Goss, 6 Bramos, 7 Tonut, 8 Jackson, 10 Green, 11 Ruzzier, 12 Savovic, 13 Owens, 14 Ress, 16 Ortner, 22 Viggiano. Allenatore: Carlo Recalcati.

Mhp Riesen Luswigsburg: 4 McCray, 5 Johnson, 6 Munoz-Borchers, 7 Huff, 10 Trice, 13 McNaughton, 15 O’Neale, 19 Waleskowski, 21 Boone, 32 Cotton, 35 Leasing, 40 Brockman. Allenatore: John Patrick.

Arbitri: Emilio Perez Pizarro (Spagna), Sergey Zashchuk (Ucraina) e Igor Mitrovski (Macedonia).

Michele Contessa

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