Una festa per i campioni delle due ruote

A Mirano la Fci provinciale premia atleti e società che si sono distinti nel 2017 nelle cento gare e manifestazioni organizzate

MIRANO. Sessantuno società, cui se ne aggiungeranno due il prossimo anno, più di duemila tesserati e oltre cento tra gare e manifestazioni promozionali organizzate nel 2017. Questi i numeri del ciclismo veneziano presentati ieri nella Festa provinciale del Ciclismo organizzata dal Comitato di Venezia della Federazione Ciclistica Italiana presieduto da Gianpietro Bonato.

Durante la manifestazione sono stati premiati i ciclisti campioni provinciali di tutte le specialità, i campioni regionali, dirigenti di società, direttori sportivi, giudici di gara, commissari oltre a società per la loro attività e per i progetti legati all’educazione stradale. «I nostri atleti», ha detto Bonato, «hanno ben figurato conquistando titoli tricolori e veneti oltre ad ottenere vittorie e piazzamenti nelle gare regionali. Un segno che indica la professionalità, la passione e il modo in cui le società e i tecnici lavorano pensando solo al benessere e alla crescita dei ragazzi».

Anche se non ci sono società che svolgono specifica attività femminile in quest’annata si è registrato un aumento della corse riservate alle loro categorie. Importante anche il lavoro fatto nelle categorie giovanili con l’organizzazione di numerose gare e di ben quattro circuiti basati sulla multidisciplinarietà: Campionato provinciale per società giovanissimi, il “Gp giovanile off road – Trofeo Selle Italia Elite”, il “Livenza Bike” e il “Super Challenge”.



«La pista di Portogruaro», prosegue Bonato, «nel suo 70esimo compleanno ha svolto un grande lavoro e grazie alla professionalità dei suoi dirigenti sono stati oltre 2200 gli atleti che l’hanno frequentata e molte le manifestazioni. Il settore cicloturistico e amatoriale come tradizione continua a ottimi livelli sia a carattere nazionale che regionale».

Si passa poi al fuoristrada con i ciclisti della provincia di Venezia che hanno ottenuto importanti risultati sia nel ciclocross che nella mountain bike mentre le società hanno riproposto il “Trofeo d’Autunno”. Un premio speciale è stato assegnato a Beatrice Cal che, in tandem con Giovanna Troldi, entrambe della Libertas Scorzè, hanno ottenuto ben tre titoli italiani nel ciclismo paralimpico. Ci sono stati anche premi di “longevità” tra cui è spiccato quello del “Sc Pedale Veneziano” società di Venezia nata nel 1913. Il team conta 60 tesserati, di cui 5 da Murano e 1 da Sant’Erasmo, che devono prendere il barchino per andare in terraferma per praticare il loro sport preferito. Un plauso all’attività è arrivato da Ivano Corbanese, vicepresidente regionale Fci. «Ringrazio le società per l’attività a 360 grandi svolta quest’anno e per i risultati ottenuti. Un plauso va a tutte le persone che con vari ruoli lavorano nel mondo del ciclismo».

Nella mattinata si è parlato anche di sicurezza per i ciclisti, in particolare per i giovani, rimarcando la necessità di realizzare, come fatto in molti paesi esteri, piste ciclabili adatte ai ciclisti in bici da corsa.

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