Un misto calcio - rugby, contatto fisico ridotto, in Irlanda è sacro
Non solo uno sport ma un modo di affermare una cultura. In Italia il football gaelico è arrivato da poco ma in Irlanda è qualcosa che si intreccia con la storia, con le lotte per l'indipendenza dalla Gran Bretagna. Le regole hanno elementi in comune con il calcio e il rugby: si affrontano in campo due squadre da 15, su un campo lungo tra i 130 e 145 metri e largo tra gli 80 e i 90. La porta è un mix tra calcio e rugby: c'è la tradizionale “acca” della palla ovale, ma al di sotto della traversa c'è una porta con la rete. Questo perchè si realizzano i punti in due modi: se la palla, sferica , simile a quella della pallavolo, va oltre la traversa viene assegnato un punto (point), se entra al di sotto della traversa, nella porta delimitata dalla rete, i punti sono tre (goal). Una squadra che a fine gara ha totalizzato 1/11, ad esempio, vuol dire che ha segnato un gol e piazzato 11 volte il pallone al di sopra della traversa, totale di 14 punti. In campo non si può avanzare tenendo il pallone in mano per più di quattro passi ma è necessario o effettuare un rimbalzo, o calciare la palla sulla propria mano. Il contatto fisico è ridotto: sono permessi, ad esempio, lo spalla contro spalla e una sorta di placcaggio soft con un solo braccio. Le gare sono di due tempi da 30', con un intervallo di 15'. (m.t.)
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