Umana rullo compressore semifinale dietro l’angolo

MESTRE. Umana senza freni, a velocità doppia verso la semifinale dei playoff. Umbertide è stata annichilita in gara-1 dei quarti di finale, incapace di controllare le bocche da fuoco di Liberalotto (61% da 2 punti, 53% da 2, 92% nei liberi), incapace di superare con facilità la difesa granata che ha neutralizzato il trio straniero di Serventi (Robbins, Gemelos e Swords hanno terminato con 32 punti realizzati e 12/32 al tiro). Squadra che dà spettacolo, in serie positiva da 14 partite tra campionato e coppa, che punta convinta al derby in semifinale contro la Famila Schio.
La panchina lunga di Liberalotto (28 punti) ha spalleggiato ottimamente il quintetto base (59), i 36 punti di scarto ci stanno tutti, come la valutazione complessiva finale (126-42), ma mercoledì si riparte da zero con l’Umana che può “vendicare” l’estromissione dai playoff partita proprio da Umbertide nella stagione 2010-2011. «Abbiamo disputato una partita perfetta», ha ammesso Andrea Liberalotto, «dimostrando una grande maturità e confermando la crescita costante. Non bisogna però cadere nell’errore di sentirci già in semifinale, mercoledì a Umbertide sarà una partita completamente diversa. Ci aspetta una battaglia e l’Acqua&Sapone farà di tutto per costringerci alla bella che noi vogliamo evitare. Sarà un nuovo banco di prova per misurare la nostra crescita. È solo terminato il primo tempo, mercoledì ripartiamo da zero a zero e Umbertide vorrà andare al “supplementare” della terza sfida».
Soddisfatto, il coach padovano dell’Umana, anche perché per larghi tratti la sua squadra ha dato spettacolo e Ruzickova (24 punti, 11/13 al tiro) ha confermato di trovarsi a meraviglia con Aneika Henry (10 punti, 12 rimbalzi), mentre Carangelo (11 punti, 5 assist), Formica 6 rimbalzi) e Penna (11 punti) sono uscite dalla panchina tenendo sempre la stessa qualità di gioco.
«Siamo stati bravi a giocare sul perimetro in avvio quando Umbertide si è chiusa», ha sottolineato Liberalotto, «poi a cercare Henry, Ruzickova e Formica sotto canestro quando si sono allargate le maglie difensive delle nostre avversarie. Bene in difesa limitando le giocatrici più pericolose di Umbertide».
Consolini stessa ha vissuto una serata da dimenticare (7 punti, 3/9 al tiro, 3 palle perse in 31’) con McCallum (6 assist, 11 punti) che le ha tolto lucidità imponendo la sua maggior prestanza fisica. Il duello tra le gemelle Dotto è terminato in parità: una partenza difficile per Francesca («E’ stata condizionata dai due falli iniziali», chiosa il coach, un finale in crescendo (8 punti, 2 rimbalzi, 6 palle recuperate e 5 assist), un finale in calo per Caterina (8 punti, 3 rimbalzi, 6 palle perse, 1 assist). «Mercoledì proveremo a chiudere la serie», chiude il tecnico granata, «bisogna, però, resettare tutto, sarà un altro step del nostro processo di crescita». Pasqua in campo per le granata, questa mattina allenamento al Taliercio.
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