Trofeo Topolino, trionfano San Donà e Venezia

Karate. Un villaggio disneyano fuori del palasport di Caorle, sui sei tatami oltre 1.500 ragazzini seguiti da genitori e nonni

CAORLE. Abili, veloci, determinati al punto giusto nel kumite, decisi e precisi nel kata.

Nel trofeo Topolino di karate, giunto alla ventesima edizione, dopo due anni di sospensione, disputatosi sabato e domenica al palasport Vicentini di Caorle, ha prevalso lo spirito che anima solitamente la grande festa dei personaggi di Disney, il Topolino con tutti gli animatori e disegnatori.

Un piccolo villaggio disneyano all’esterno del palasport, ma, all’interno, la grande kermesse del karate. Ancor più festa in quanto si sono ritrovate sotto uno stesso tetto, quello di un bellissimo palasport, le forze della Fijlkam e della Fikta, le due federazioni che propongono il karate in Italia. Sul parquet erano stati posti e disegnati sei tatami, tre per il tradizionale FIKTA e tre per la FIJLKAM, sul quale i mini atleti, dai 5 ai 13 anni, oltre 1.500 in rappresentanza di 12 regioni e un centinaio di società, si sono presentati per dimostrare la loro preparazione, e ottenere il giusto premio, al folto numero di arbitri capeggiati dal fiorentino Roberto Tanini, presidente della commissione nazionale e coadiuvato da Paolo Manfrin e Cristian Liviero di Venezia e Maurizia Sbeghen di Treviso.

Nel parquet del palazzetto, tra i tecnici che seguivano i giovanissimi c’era anche la campionessa europea Sara Cardin, che, in qualità di tecnico, seguiva la allieve della società di San Donà portando sul podio, medaglia d’argento kumite esordienti A, Martina Nicoletti e Gizia Mattiazzi argento 37 kg., mentre con gli allievi dell’Academy Ponte è riuscita ad aggiudicarsi un secondo posto e tre bronzi.

Ma anche la società Shotokan karate Ryu Venezia non è da stata da meno visto che è condotta da un’altra donna, il maestro Donatella Maneo, un gruppo con oltre cento atleti iscritti ai vari corsi e unica del centro storico veneziano, ha partecipato all’evento con 22 mini atleti ma, con un seguito eccezionale di genitori e nonni, conquistando ben tre ori e tre bronzi.

Nelle ultime performance da segnalare la vittoria del milanese Federico Seminara, detto “Paperino”, nel kumite 55 chili esordienti A, come dire, che Paperino supera Topolino... Alla fine di una due giorni all’insegna dello sport e della gioia, un vero plauso agli organizzatori del Germinal karate Castelfranco con in testa il presidente Niki Mardegan, e tutta la sua schiera di collaboratori, dalle mamme castellane, premurose cuoche e cameriere per tutta la manifestazione, a Davide Zaramella per il servizio siti e Fb, poi Lucia Moras, Paolo Munerin, Paolo Manfrin, Giantitta Stangherlin, Paolo Moretto, Pierpaolo Fantasia, Davide Catterin per la gestione della gara, e al comitato regionale veneto Fijlkam, capeggiato dal castellano Roberto Baggio

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia