Treporti, non c’è tempo per fare festa
CA’ SAVIO. Il Treporti non si accontenta. Riposto nel cassetto il comunicato ufficiale del Comitato Regionale Veneto che ha sancito il ripescaggio in Prima categoria, la società biancorossa dei presidenti Renzo Mavaracchio e Paolo Salvalaio sta facendo le cose in grande sul mercato per mettere a disposizione del riconfermato allenatore Lorenzo Piccolo, un organico competitivo. La prima squadra si radunerà il 6 agosto al Comunale di via Vettor Pisani e il 6 settembre verrà presentata alla città. Nemmeno il tempo quindi di festeggiare il ritorno in Prima dopo undici anni di assenza che è già tempo di ripartire. Il Treporti si è assicurato i buranelli Filippo Costantini dall’Abano e Davide Rossi dalla Piovese e il tivolese Andrea Campolattano. Costantini (classe ’86) è un esterno offensivo che ha giocato 117 partite in serie D segnando 12 reti tra Union Vigontina, Este e Delta Porto Tolle. Nell’ultima stagione ha giocato ad Abano dove ha ottenuto la promozione in serie D ai playoff. Davide Rossi (’86) è un esterno difensivo di sinistra con alle spalle campionati di un certo livello con il Chioggia, Rovigo e Trissino Valdagno squadra con cui ha vinto due anni fa il campionato di Eccellenza. Andrea Campolattano (’85) è un attaccante originario di Tivoli che in passato ha vestito la maglia del Sv Absam nella serie A austriaca e cadetta. Tra i pali, invece, è da registrare il ritorno a casa di Ivan Smerghetto (’94) dopo l’esperienza a Quinto di Treviso, che contenderà il posto da titolare ad Andrea D’Este (’96). Mister 37 gol Simone Bullo dovrebbe ritornare alla base al Città di Venezia (ex Burano) anche se vorrebbe rimanere a Treporti dove per il momento è arrivato il fratello Maurizio, anche lui attaccante. «La rosa è competitiva per fare un buon campionato» dice Lorenzo Piccolo che a Treporti ha giocato per parecchi anni come centrocampista, «visto che solo qualche giorno fa abbiamo saputo del ripescaggio e non abbiamo occasione di festeggiare per gli impegni lavorativi, ci terrei a ringraziare caldamente tutto lo staff del Treporti e i miei ragazzi che hanno dato l’anima per il raggiungimento di questo traguardo».
Thomas Maschietto
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