Trento da battere La Reyer vuole l’1-1
De Raffaele: «Dovremo imporre subito il nostro gioco»

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MESTRE. Ripartenza in salita, come era accaduto contro Avellino in semifinale. E la Reyer dovrà pareggiare questa sera i conti con la Dolomiti Energia per non intraprendere il viaggio verso Trento con un doppio svantaggio da recuperare.
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Serie tricolore iniziata male, ma ancora apertissima, anche se Trento ha dimostrato uno stato mentale, tecnico e fisico straordinario, imponendo alla Reyer il proprio gioco, costruito sull’agonismo, il furore tecnico, il ritmo elevatissimo e la capacità di punire il minimo errore degli avversari. Se Avellino aveva in Ragland e Logan i due “fari” a cui togliere la luce, Trento non offre punti di riferimento precisi. La Reyer dovrà prima pareggiare i conti sul piano agonistico e poi imporre il proprio gioco agli avversari. Cominciando a sistemare la percentuale dal perimetro (8/36, pari al 22%), chiudere meglio l’area a Sutton e compagni (51 conclusioni all’interno dell’area colorata, 13 dal perimetro), limitare il numero di palle perse (19) e capitalizzando meglio il predominio sotto i tabelloni (46-32 a rimbalzo).

De Raffaele. «Trento ha meritato di vincere gara-1, ma siamo solo alla prima partita della serie», ha osservato Walter De Raffaele, «dovremo avere un approccio diverso stasera perché in pratica sabato non abbiamo giocato nei primi due quarti, al di là dei meriti di Trento, facendo cose affrettate, avendo un impatto molto negativo sia nel tiro sia avendo troppa tensione. Non dovremo concedere campo aperto e contropiedi a Trento, non perdendo palloni in maniera gratuita senza che siano causate dagli avversari». Come sempre, non c’è tempo per pensare troppo.
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«No, abbiamo analizzato la partita, gli errori commessi, e dovremo rimboccarci le maniche per gara-2 perché sabato siamo stati noi ad aiutare Trento a fare tante cose dove eccelle. Non dovremo avere fretta, si tratta pur sempre di una partita di pallacanestro», conclude il coach granata, « anche se è la finale scudetto». Mattatore. Shevon Shields, topscorer di Trento con 18 punti, ma anche 6 rimbalzi e 4 assist, ha spezzato il tentativo di rimonta della Reyer, arrivata a –10 (64-74), con due canestri pesantissimi. «Sono state fondamentali le prestazioni di Sutton e Gomes in avvio di partita», ha spiegato il numero 31 di Buscaglia, «perché grazie ai loro canestri in avvio abbiamo trovato fiducia e ritmo. Gara-2? Credo che la Reyer farà qualche aggiustamento al suo piano partita, ma sarà fondamentale per noi rimettere in campo l’energia e l’attenzione difensiva di cui siamo stati capaci sabato, continuando a limitare le loro percentuali da tre punti».
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Nel roster della Dolomiti entra Andrea Bernardi che rileva Luca Conti, partito per le finali under 18 a Udine.
Servizi. Stasera si gioca alle 20. 45, Taliercio sold out e biglietterie chiuse, cancelli aperti alle ore 19.
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