Tre sberle al Pozzonovo la Coppa Italia al Lia Piave

MARTELLAGO. È il LiaPiave ad alzare in cielo la Coppa Italia regionale di Eccellenza. Sul neutro di Martellago, i sanpolesi di Albino Piovesan hanno piegato 3-1 un tenace Pozzonovo. Decisivi il rigore di Benetton nel primo tempo e il gran gol di Dal Mas nella ripresa. I padovani hanno riaperto la gara con la rete del neoentrato Bernardi, venendo trafitti in pieno recupero dal tris di Tegon. Sul 2-1 e con due cambi già effettuati, mister Sabbadin ha dovuto far entrare il difensore Crema, schierandolo in porta: il giovane Dardengo si è infatti infortunato, ma per rispettare la regola dei fuoriquota non è stato sostituito dal portiere di riserva (Rosiglioni è un '92).
Gara equilibrata e piacevole davanti al pubblico delle grandi occasioni. Primo tempo di marca trevigiana, nella ripresa il “Pozzo” ha spinto di più nella speranza di pareggiare. Partenza sprint del LiaPiave. Dopo pochi secondi Fiorotto vede libero Furlan in avanti, lo serve con un lancio lungo ma l’attaccante viene anticipato. L’equilibrio si rompe alla mezz’ora, quando su una triangolazione tra Furlan e Gagno, Pasetto interviene fallosamente sul numero 11 e per l’arbitro è rigore. Dal dischetto si presenta lo specialista Benetton: la sua trasformazione vale l’1-0. Immediata la reazione patavina: prima con Bellemo in mischia, sul quale si immola Bianchi, poi con l’incornata di Magliano, respinta da Dal Bo.
Avvio di ripresa incoraggiante per il Pozzonovo. Al 2’ Volpara colpisce l’esterno della rete su punizione. Poco dopo Montagnani crossa dal fondo servendo Et Tahiry, che conclude sullo specchio centrando Dal Bo. Sul capovolgimento, gran botta di Florean (respinta da Dardengo) e tentativo dalla distanza di Gagno.
Al 17’ arriva il raddoppio sanpolese: cross dalla sinistra di Fiorotto e gran girata al volo di Dal Mas sul secondo palo. Al 24’ il Pozzonovo riapre l’incontro grazie al diagonale del neoentrato Bernardi. Al 27’, come detto, il portiere Dardengo si infortuna e viene sostituito dal difensore Crema, non potendo entrare Rosiglioni (classe 1992) per la regola dei fuoriquota. In extremis il definitivo 3-1 di Tegon. La Coppa prende la strada di San Polo di Piave.
Alberto Zamprogno
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