Tre personaggi particolari al via della competizione

Sono il ciclista Ivan Basso, il rugbista Mauro Bergamasco e Sammy Basso Sono undici gli atleti che si presentano a Stra per la trentunesima volta di fila
Di Valter Esposito
Roma, 17.11.12, stadio Olimpico, Test Match Rugby 2012, Italia - Nuova Zelanda - Nella foto: Mauro Bergamasco
Roma, 17.11.12, stadio Olimpico, Test Match Rugby 2012, Italia - Nuova Zelanda - Nella foto: Mauro Bergamasco

VENEZIA. Al di là dei soliti top runner che come sempre daranno un aspetto tecnico e agonistico di alto livello, la trentunesima edizione della Venicemarathon in programma domenica prossima, con partenza dalla villa Pisani di Strà alle ore 9.40, vedrà al via quest’anno dei "maratoneti" particolari. Oltre ai kenioti Julius Rotich(vincitore l’anno scorso e in grado di fare il bis), Titus Masai, Richard Bett, l’esordiente azzurro Eyob Faniel e altri fondisti in grado d’infiammare la corsa, al via saranno schierati il ciclista Ivan Basso, il rugbista Mauro Bergamasco e Sammy Basso, il ventunenne di Tezze del Brenta, affetto da progeria, malattia che invecchia precocemente i tessuti. Tre personaggiore...), che daranno sicuramente maggior lustro alla manifestazione. Ivan Basso è sceso dalla bicicletta dopo aver inserito nel suo palmares due giri d’Italia(2006 e 2010) e due piazze d’onore al Tour de France.

« Dopo aver chiuso con l’attività agonistica in bici», ha spiegato Basso, «ho pensato che per mantenere uno stato di forma eccellente potevo dedicarmi alla corsa. Ho iniziato blandamente e sono arrivato ad effettuare allenamenti che mi hanno portato a prendere la decisione di disputare una maratona. A Venezia sarà infatti il mio esordio, non mi prefiggo un riscontro cronometrico preciso, però vorrei portarla a termine con una certa soddisfazione. Domenica, in ogni caso, sara senz’altro una bella esperienza condita dal fascino di una città come questa». Abituato alle grandi fatiche delle corse a tappe, sicuramente Ivan Basso non deluderà i suoi tifosi.

Anche per il rugbista Mauro Bergamasco si tratta dell’esordio in maratona, dopo aver disputato venti stagioni con la palla ovale stretta tra le mani. Cresciuto nelle giovanili del Petrarca è passato successivamente alla Benetton Treviso, poi allo Stade Francais, l’Aironi e l’ultima stagione nel 2015 alle Zebre. Novantaquattro presenze in maglia azzurra e da quest’anno è il responsabile della formazione degli allenatori del Petrarca Padova. Domenica assumerà i panni del maratoneta, ma, oltre che a correre, sarà presente in quanto protagonista del programma televisivo di Rete 4 “Oltre il limite - Storie di sport”, e per l’occasione dedicherà proprio a Venezia una puntata del programma. Un altro Basso al via, ma si tratta del giovane Sammy, il quale correrà con un gruppo di amici podisti che lo condurranno a braccio con una carrozzina speciale, denominata Joelette. Basso correrà anche per promuovere la ricerca sulla sua malattia che lo vede impegnato con l’associazione fondata da lui che si chiama Italiana Progeria Sammy Basso (A.I.Pro.Sa.B). L’associazione è stata fondata nel 2005 per sua volontà precisa in quanto all’epoca non sentiva mai parlare della sua malattia. La collaborazione tra questa associazione e il CNR-IGM di Bologna nel 2009 ha dato vita al NETWORK Italiano Laminopatie dove ricercatori, clinici, medici e case farmaceutiche lavorano nello scambio di informazioni e nelle ricerche stesse. Il giovane di Tezze, nonostante la sua malattia ha conseguito la maturità scientifica e sta seguendo a Padova il secondo anno di laurea in fisica.

Personaggi in gara in questa trentunesima maratona veneziana, lo sono anche coloro che l’hanno sempre disputata, senza saltarne una. Sono undici i maratoneti sempre presenti al via: Vittorino Fincato, Valentino Valtorta, Mauro Trevisan, Mirko Piovesa, Gianfranco Tagliapietra, Paolo Bovo, Adriano Boldrin, Giulano Barizza, Laudino Mason, Franco Mason e Albino Dotto.

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