Trax, la Chevrolet dei tre mondi

Arriva in Italia il Suv compatto della casa americana, costruito in Corea con alto tasso di tecnologia
Di Marco Scafati

Fedele a concetti come praticità e value for money, la Chevrolet rilancia con un modello che va a collocarsi dritto al centro del mercato. Ovvero quella Trax, che oltre alla Opel Mokka troverà la concorrenza di altri sport utility di taglia media che stanno via via arrivando sul mercato, tra cui le francesi Peugeot 2008 e Renault Captur.

Del resto, quello dei suv e crossover è l’unico segmento che resiste alla crisi: in Europa è in crescita da cinque anni consecutivi (con vendite raddoppiate visto che nel 2008 erano 130 mila e nel 2012 sono state 264 mila) e secondo gli analisti questo trend positivo è destinato a durare ancora parecchio. In particolare, coi suoi 4,20 metri di lunghezza, la Trax si piazza proprio tra quei veicoli compatti che stanno “tirando” di più nel nostro Paese, visto che hanno raggiunto una quota di circa il 7% sul totale. Non è un caso, dunque, che il numero uno della filiale italiana Federico Sanguinetti conti sulla Trax sia per «essere presenti in un segmento in grande espansione» sia di conseguenza per «aumentare la fetta di mercato della Chevrolet».

L’ultima arrivata nella casa del Cravattino ha un look a metà strada tra la muscolarità americana e il senso dell’estetica europeo, e non poteva essere altrimenti per un’auto che ha come compagne di viaggio due sorelle gemelle come la Opel Mokka e la Buick Encore (quest’ultima venduta al di fuori dell’Europa) e viene prodotta in Corea del Sud. Almeno fino a quando la General Motors non decida di spostare parte della produzione Chevy nei sottoutilizzati impianti Opel del vecchio continente, ipotesi che come ha più volte dichiarato il numero due di Gm Steve Girsky «è tuttora allo studio».

Nel frattempo, però, l’auto che potremmo definire dei “tre mondi” sta iniziando il suo cammino commerciale. Con un pacchetto che si annuncia interessante, a cominciare dalla possibilità di scegliere tra le due e le quattro ruote motrici nonché fra i tre motori disponibili (tutti con start and stop nelle versioni con cambio manuale): il 1.6 benzina da 115 Cv che apre la gamma, seguito dal 1.7 a gasolio da 130 Cv e soprattutto da un altro benzina, il 1.4 turbo da 140 Cv, particolarmente elastico e silenzioso, al punto da farsi preferire anche al diesel.

Ma la vera chicca è il sistema multimediale MyLink, che mette a disposizione i contenuti degli iPhone sul touch screen a colori da 7 pollici posizionato al centro del cruscotto. E in più, con il programma Siri, consente di dare comandi vocali e dettare sms al sistema.

La Trax arriva nelle concessionarie italiane proprio in questi giorni, dopo una prima fase di prevendita, allo speciale prezzo di lancio di 16.800 euro. Che, successivamente, diventerà di 19.150 euro sempre per l’entry level 1.6 benzina con due ruote motrici.

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