Traguardo volante a S. Maria di Sala

Ciclismo. Davanti al Municipio il passaggio del Giro d’Italia il 22 maggio

SANTA MARIA DI SALA. «Santa Maria di Sala ospiterà il traguardo volante della 13ª tappa del Giro d’Italia Montecchio Maggiore-Jesolo». L’annuncio è di Bruno Carraro, vicepresidente del Gs Madonna del Ghisallo e componente dell’associazione Azzurri d'Italia, che venerdì ha partecipato ad una riunione a Milano nella sede di Rcs, società che organizza la corsa rosa. «Ho incontrato Mauro Vegni e Stefano Allocchio, rispettivamente direttore e vicedirettore del Giro» svela Carraro, «e mi hanno confermato che il traguardo volante sarà a Santa Maria di Sala di fronte al Municipio». Il traguardo volante, conosciuto una volta come intergiro, è il punto centrale di ogni tappa del Giro d’Italia e da alcuni anni è fondamentale per l’assegnazione della maglia rossa della classifica a punti che è la somma dei punteggi ottenuti dai ciclisti al traguardo volante e all’arrivo. La tappa in questione è la Montecchio Maggiore-Jesolo, frazione completamente pianeggiante che misura 153 km, in programma il 22 maggio prossimo. Quando giungeranno a Santa Maria di Sala i corridori avranno percorso circa 90 chilometri e proprio da Santa Maria di Sala inizierà la diretta televisiva che proseguirà poi fino all’arrivo di Jesolo. Secondo le previsioni i ciclisti transiteranno nella zona del traguardo volante verso le 14.30-15.

La notizia, che è stata comunicata ieri mattina anche all'amministrazione comunale, ha fatto subito il giro del paese. Si è messa in moto la macchina organizzativa per promuovere manifestazioni in occasione del passaggio della carovana rosa. «Abbiamo previsto assieme al comune di Santa Maria di Sala» prosegue Carraro, «la consegna di un premio a Mauro Vegni e Stefano Allocchio e poi davanti al municipio sarà eretta una tribuna dove saranno invitati tutti gli alunni delle scuole del territorio che per l’occasione indosseranno una maglia rosa. Stiamo parlando di un migliaio di bambini». Nelle stessa giornata si svolgerà anche un incontro dell’associazione Glorie del Ciclismo del Triveneto mentre a Sant’Angelo, nel monumento dedicato ai ciclisti salesi Toni Bevilacqua e Mario Vallotto, saranno invitati i corridori delle categorie giovanissimi delle società delle provincia di Venezia che per l’occasione indosseranno una maglia e un cappellino rosa.

Giacomo Piran

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia