Torneo Atp Challenger a rischio il Tc Mestre ha solo cinque campi

La città rischia di perdere uno degli ormai pochissimi eventi sportivi di caratura internazionale che le erano rimasti, vale a dire il torneo Atp Challenger di tennis. In queste ore il Tc Mestre, club organizzatore del Venice Challenge, spera in una fumata bianca da parte del main sponsor, il Gruppo Save, per una riconferma, mentre proseguono i contatti con l’Atp per risolvere i problemi derivati dalla modifica degli standard minimi, previsti dal nuovo regolamento internazionale. In pratica quelli che prevedono l’uso di sei campi a causa della riduzione delle giornate di gioco previste, dal lunedì al sabato – mini qualifiche comprese – contro i cinque campi in terra rossa di cui dispone ora l’impianto di via Olimpia e i nove giorni che duravano in precedenza questi tornei. Ovviamente il Tc Mestre ha già pronto il piano di riserva, che prevede l’organizzazione nella prima settimana di settembre, del più importante torneo Open maschile e femminile che si possa giocare in Italia. Non offrirebbe punti per le classifiche internazionali, ma garantirebbe un ricco montepremi e la presenza di giocatori comunque di buona classifica. In tal caso si tornerebbe anche alla formula, da tanti appassionati sollecitata in questi ultimi anni, che prevede un incontro serale. Resterebbero gli standard organizzativi proposti ormai da 16 anni dal Tc Mestre – tra tornei Itf femminili e Atp Challenger maschili – al centro sportivo di via Olimpia.
Nel giro di pochi giorni dovrebbe esserci la schiarita su questo fronte. Intanto il circolo di via Olimpia sta ospitando in questi giorni un importante torneo giovanile del circuito Kinder+Sport, che si concluderà domenica con le finali delle singole categorie a partire dalle 14. 30. Sono 160 gli iscritti in arrivo da tutta la regione sia a livello maschile che femminile. Nel prosieguo della stagione, il programma prevede, invece, la partecipazione del Tc Mestre al campionato femminile di Serie A/2, quale unica squadra veneta, e ai vari campionati giovanili con obiettivo puntato in quest’ultimo caso sui titoli regionali. E prosegue anche la crescita di Federica e Valentina Trevisan e di Filippo Piranomonte, tennisti di punta del Tc Mestre, così come l’attività svolta dal circolo in collaborazione con gli istituti scolastici della Città Metropolitana, mentre tantissimi giovani studenti mestrini stanno partecipando all’iniziativa Racchette di classe e a quella invece denominata Il tennis in classe con Save.
«Stiamo preparando la stagione al meglio», sottolinea il presidente Roberto Pea, «in merito al torneo, ovvio che molto dipenderà dalle decisioni del presidente del Gruppo Save che, in ogni caso, ringrazio per esserci stato vicino in questi anni, consentendo alla città di ospitare i nostri eventi internazionali. Tuttavia continuiamo anche a lavorare sui giovani e con la scuola tennis. In questi giorni stiamo cercando pure di risolvere con la Regione e il Comune la questione riguardante il rifacimento della superficie di gioco nell’ex area dei campi 7 e 8, interessata in questa fase dai lavori della stazione Via Olimpia dell’Sfmr. Speriamo che il nostro impegno», conclude Pea, «dia i frutti che in tanti auspicano». —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia