“Tone”, l’eterno ragazzo in meta

MIRANO. A trentanove anni molti hanno già chiuso con il rugby giocato, al massimo qualche partita con gli Old. Andrea Tonellotto, invece, è ancora saldamente in campo e detta legge. Pilone, elemento trainante del pacchetto di mischia, capitano del Mirano in serie B, il “Tone” non solo non ha voglia di smettere ma anzi continua a stupire. Domenica contro il Villadose ha segnato due mete decisive, fondamentali nel successo (18-12) ottenuto dai bianconeri. Ma ormai la meta sta diventando un vizio per l'avanti originario di Piazzola sul Brenta, che in questa stagione ha già schiacciato l'ovale per sette volte. «No, se me l'avessero detto a inizio stagione non ci avrei mai creduto» racconta Tonellotto, «è un bel bottino, non c'è che dire. Va detto, però, sei delle sette mete sono arrivate nello stesso modo, grande pressione del pacchetto ed io che concludo l'azione. Solo una è nata da una mia iniziativa personale».
Capitan Tone, insomma, divide i meriti con i compagni, ma sotto sotto si capisce che la soddisfazione è grande. Anche perchè da giocare resta tutto il girone di ritorno. «Con le due segnate contro il Villadose» continua il pilone, «ho eguagliato il mio record di mete segnate in una stagione. Sette ne avevo già fatte nel 1999 quando giocavo a Piazzola e avevo 25 anni. Quell'anno, però, ne realizzai quattro nella stessa partita, ora ho a disposizione tutto un girone di ritorno per migliorare il record. Paste dopo ogni meta? No, solo dopo la prima. In compenso domenica sera ho offerto parecchi giri di birra...». Tonellotto conferma il suo carattere goliardico ma pensa anche ai prossimi impegni stagionali. Ora si apre una lunga sosta per la serie B, con i campionati che tornano il 2 febbraio. Mirano è quarta nel girone C, a sei punti dal secondo posto che garantisce l'accesso agli spareggi incrociati per la serie A. «Guai a pensare che la promozione sia un discorso definitivamente chiuso per il Mirano» avverte il capitano bianconero, «questa squadra è ancora in corsa per un posto in serie A. Non dobbiamo dimenticare che alla ripresa del campionato affronteremo in casa proprio il Casale, ovvero la squadra seconda in classifica: se li battiamo daremo una scossa a tutto il girone C».
Maurizio Toso
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