Testata al guardalinee, tre anni a Basso del Treporti

Calcio Seconda categoria. Mazzata del giudice sulla squadra biancorossa: quattro giornate a Lucchetta, due a Bullo e tecnico inibito

TREPORTI. Tre anni di squalifica a un giocatore, 400 euro di multa alla società, una raffica di provvedimenti che colpiscono altri tesserati. È notevole la mazzata disciplinare incassata dal Treporti (Seconda categoria) in riferimento a episodi successi durante e dopo la sfida playoff giocata e persa (3-7) domenica contro la Salute. La squalifica più lunga riguarda il giocatore Simone Basso, fermato fino al 31 maggio 2016 perché, come si legge nel comunicato ufficiale, al termine della gara “si poneva di fronte ad uno dei due assistenti arbitrali impedendogli di avanzare, lo prendeva per la maglietta, lo strattonava, lo spingeva e lo colpiva con una testata alla fronte provocandogli acuto dolore fino a tarda serata. Veniva allontanato con forza dai propri compagni”. Non bastasse questo viene evidenziato anche che “per tutta la durata della gara, i tifosi della società Treporti hanno proferito insistenti insulti e gravi minacce alla terna anche arrampicandosi alla rete di recinzione. Al termine dell’incontro, la società permetteva l'accesso nei locali prospicienti gli spogliatoi a una ventina di persone, tra cui Paolo Salvalaio (dirigente riconosciuto dall'arbitro) il quale rivolgeva insulti. La terna, costretta a chiudersi nello spogliatoio, sentiva che la porta veniva ripetutamente colpita con calci e pugni e, temendo per la propria incolumità, ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine, al cui arrivo il clima si è ristabilito.

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