Super Spissu manda a casa la Serbia agli Europei, impresa pazzesca dell’Italbasket

Incredibile la partita del reyerino. Per gli azzurri l'impresa più grande. Per mister Pozzecco, prima l'espulsione e poi le lacrime

epa10178235 Italian players Marco Spissu (L) and Achille Polonara (R) celebrate after winning in the FIBA EuroBasket 2022 round of 16 match between Serbia and Italy at EuroBasket Arena in Berlin, Germany, 11 September 2022. EPA/FILIP SINGER
epa10178235 Italian players Marco Spissu (L) and Achille Polonara (R) celebrate after winning in the FIBA EuroBasket 2022 round of 16 match between Serbia and Italy at EuroBasket Arena in Berlin, Germany, 11 September 2022. EPA/FILIP SINGER

L’Italia scrive una pagina di storia indelebile ed elimina contro ogni pronostico la Serbia agli Europei. Dopo i gironi, era difficile pensare a un epilogo del genere. Anche dopo il primo tempo era difficile farlo, quando Jokic e compagni avevano in mano il pallino del gioco, andando addirittura a +11.

Al ritorno dagli spogliatoi qualcosa cambia e - come dichiarerà poi Marco Spissu nel post-partita - quel qualcosa è proprio l’espulsione di Gianmarco Pozzecco. Il coach azzurro lascia il parquet in lacrime dopo aver subito un doppio tecnico, proprio nel momento più delicato degli ottavi di finale.

L’Italia reagisce e i fantasmi del preolimpico ritornano ad aleggiare attorno alla panchina serba. Ed è veramente difficile menzionare un giocatore piuttosto che un altro. Da Pajola a Fontecchio, passando per Melli a capitan Datome. Tutti partecipano alla rimonta tricolore, che diventa realtà nell’ultimo quarto. A dare la spallata decisiva alla Serbia sono le triple, quelle segnate da uno Spissu in versione Stephen Curry.

Il 27enne della Reyer - in condizione di vedere una vasca da bagno al posto del canestro - ne sgancia tre consecutive, chiudendo con 22 punti personali: «Abbiamo difeso benissimo, abbiamo corso in attacco e segnato tiri in contropiede. Questo ci ha dato la carica, siamo veramente contenti. Ora ci dobbiamo riposare perché abbiamo speso tanto tra ieri e oggi, ma per questa maglia questo e altro».

(c) Copyright 2022, dpa (www.dpa.de). Alle Rechte vorbehalten
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Inutile rimarcare l’apporto di Datome che inizia già a pensare ai quarti con la Francia in programma mercoledì pomeriggio: «Ci crediamo, ce la giochiamo con tutti così. È stata serata incredibile, avevamo davanti a noi uno squadrone. Abbiamo giocato con grande fisicità e abbiamo avuto gli attributi nel mettere i canestri che abbiamo costruito». Non basta alla Serbia un Jokic comunque superlativo, autore di 32 punti e a dir poco dominante nei primi 20 minuti.

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